Improvvisamente, qualcuno lancia un oggetto contro una vostra finestra, infrangendola, subito dopo, dall'oggetto si produce un lampo accecante e un suono di esplosione, tanto forte da stordirvi e farvi ronzare le orecchie per parecchi minuti.
Subito dopo, la vostra porta di casa viene sfondata e, da questa e dalla finestra in frantumi si introducono in casa vostra una mezza dozzina di militari e carabinieri armati, equipaggiati di passamontagna, elmetti, caschi con visiera, giubbotti antiproiettili, armi automatiche.
Gli invasori vi buttano giù dal letto e, con la minaccia delle armi puntate, vi radunano in una stanza, vi perquisiscono, mettendo le mani addosso a vostra moglie, alle vostre figlie, ai vostri figli che vi guardano imbambolati dal terrore, mentre sentite che i loro compari si aggirano per la vostra casa come un'orda di vandali, spalancando armadi e cassepanche, rovesciando cassetti, gettando a terra e spaccando vasellame e suppellettili.
A quel punto, il capo degli invasori vi si presenta, si chiama Brigadier Rossi, e dice che non dovete temere niente, che non sono lì per effettuare arresti ma solo "per conoscervi" e, in un'atmosfera sempre più surreale, comincia a chiedervi chi siate, che lavoro facciate, chi siano i vostri vicini e i vostri parenti, che cosa ne pensiate del 'bunga-bunga' o delle recenti elezioni amministrative.
Ecco, trascinate questa assurda scena in Palestina, sostituite adeguatamente i riferimenti a corpi armati e personaggi italiani e avrete il quadro di quanto stia succedendo nelle ultime notti a Nablus, dove il quartiere di Daheya é stato recentemente luogo di dozzine di simili raid effettuati da uomini dell'Occupazione sionista "per fare conoscenza" coi suoi abitanti.
Ieri notte é toccato alle famiglie Jittan e Shabaan. Gli appartenenti alle due famiglie hanno rivelato che le domande degli invasori sionisti si concentravano specialmente sulla Riconciliazione nazionale Hamas-Fatah e su cosa ne pensavano gli abitanti del quartiere.
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C'è ancora "gente" che li giustifica e li difende, e se li chiami col nome che meritano ti 'bannano'!!!
RispondiEliminaCaro 'Lupo', che possiamo dire, sono 63 anni che Israele campa di rendita nascondendo la maniera in cui tratta/ha trattato i Palestinesi e diffondendo invece con dovizia di copertura mediatica (campo in cui gli appoggi certo non gli mancano) le reazioni degli stessi (che possono anche essere violente e/o controproducenti, questo nessuno lo nega) gabellandole come "attacchi" e giustificando così la narrativa secondo cui non si può fare la pace con gli Arabi e blablablabla...adesso per fortuna la Rete ci offre la possibilità di fare arrivare un po' di verità anche a chi, altrimenti, sentirebbe solo la versione dei media generalisti.
RispondiEliminaCerto, per un blog come questo ce ne sono quattro o cinque filoisraeliani (il variopinto pattume di 'secondoprotocollo', 'informazione corretta', 'liberali per israele'), ma pensiamo che la differenza tra noi e "loro" si veda, qui lasciamo libertà di critica, infatti in calce alle nostre notizie vedrai anche commenti (piuttosto volgari e penosi a dire il vero) di filosionisti incalliti, mentre sui "loro" blog i commenti che puoi trovare sono soltanto vicendevoli lisciate di beli...scimo!!!
;-D
è incredibile che un popolo sterminato dai nazifascisti sia poi diventato come loro
RispondiEliminaTemo che le forze di Zion si stanno preparando per una massiccia acquisizione in West Bank e questi raid notturni a Nablus sono in realtà un modo per "tracciare" gli abitanti della città, le loro relazioni e cose del genere ... spero davvero di essere sbagliato. ..
RispondiElimina... scusandomi per l'italiano, ho usato Google Translate,
Boutrous