giovedì 15 settembre 2011

A Qasra civili palestinesi respingono attacco di teppisti ebrei degli insediamenti illegali!


Gli abitanti del villaggio palestinese di Qasra, situato a sud di Nablus, nella Cisgiordania sottoposta all'occupazione sionista, sono riusciti, graze all'efficace coordinazione di un gruppo di difesa civile, a respingere l'attacco di un gruppo di vandali provenienti dal vicino insediamento ebraico illegale di Beitar Illit. Nello scontro con i fanatici giudei i giovani di Qasra hanno avuto la meglio utilizzando pietre, bastoni e altre armi improvvisate, mentre i loro avversari erano armati di tutto punto grazie ai rifornimenti e all'addestramento fornito loro dall'esercito sionista, che li utilizza come "battistrada" della strisciante pulizia etnica nei territori occupati.

Hani Abu Reida, capo del locale Consiglio municipale ha spiegato come, dopo il recente attacco incendiario che ha visto il primo piano della locale moschea dato alle fiamme dai fanatici di Beitar Illit gli abitanti del villaggio hanno deciso di organizzarsi per difendere le loro case e le loro proprietà, visto che dall'Autorità palestinese sottomessa a Israele non c'é da sperare nessun tipo di intervento; la 'difesa civile' del villaggio si articola attraverso un Comitato popolare che mantiene un certo numero di giovani residenti all'erta e costantemente reperibili per riunirsi e affrontare eventuali minacce sioniste, rifornendoli inoltre di cibo, bevande e mezzi di comunicazione.

Abu Reida, congratulandosi per il successo dell'iniziativa, ha invitato altri Consigli municipali cisgiordani dove sono comuni vandalismi e aggressioni della teppaglia ebraica di lanciare programmi simili, in modo da formare una vera e propria "cintura difensiva" delle comunità palestinesi cisgiordane, sottoposte a continue vessazioni e angherie non solo dalle milizie degli insediamenti illegali, ma anche dalla polizia e dalle truppe sioniste dell'occupazione.
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