giovedì 7 giugno 2012

Benji Netanyahu "furioso" con le cancellerie occidentali: "Le vostre sanzioni non hanno arrestato i progressi nucleari iraniani di un solo millimetro!"

Il Premier sionista Benji Netanyahu, supposto 'capo' del Governo di Estrema Destra che sta conducendo il regime ebraico di occupazione della Palestina sempre più sull'orlo del precipizio sarebbe furioso per la mancanza di 'risultati' delle inique e illegali sanzioni decretate da alcuni stati contro l'Iran.
Testata del cialtroname filoamericano e filosionista, "Bild" ha solo da poco smesso di pubblicare foto di donne nude in copertina, qui l'ultima pagina di quel tipo permette di farci un'idea di che straccio stiamo parlando...
"Il programma atomico iraniano non é stato arrestato e nemmeno rallentato di un millimetro nonostante tutte le pressioni, le minacce e le sanzioni che sono state applicate: niente!" ha detto il bilioso Benji Netanyahu in una intervista rilasciata martedì scorso al tabloid scandalistico filosionista 'Bild' (una pubblicazione talmente corriva e volgare che solo pochi mesi fa ha smesso di mettere donne nude in copertina, fino ad oggi un 'classico' del rotocalco tedesco) per poi continuare "I negoziati si sono limitati a chiedere all'Iran di cessare l'arricchimento dell'uranio oltre la soglia del 20 per cento e anche quella richiesta é caduta nel vuoto".

"I negoziati devono servire a imporre richieste inequivocabili all'Iran, non a trattare con esso", ha quindi proseguito lo gnomo di Tel Aviv, dimostrando definitivamente di non avere la benché minima idea di che cosa sia un 'negoziato'; del resto, basta vedere come lui ha condotto i suoi 'negoziati' con Fatah per rendersi conto che a Netanyahoo-landia 'negoziato' indica un processo dove la parte più forte offende e tiranneggia la parte più debole senza alcun rispetto per la legalità o la parola data, un significato ben diverso da quello comunemente accettato nel mondo civile.

Israele, come tutti sanno, é lo stato-canaglia che possiede oltre 200 armi nucleari pronte all'uso e che ha perseguitato il tecnico nucleare (Mordechai Vanunu) che in preda a crisi di coscienza ha rivelato al mondo la loro esistenza, eppure questo stato, che si rifiuta di permettere il monitoraggio e l'ispezione dei suoi siti nucleari e dei suoi arsenali, pretenderebbe che il mondo si incaricasse di minacciare o attaccare uno Stato (la Repubblica Islamica Iraniana) che non solo permette regolari visite ai suoi impianti, ma che é regolarmente firmataria dell'NNPT.
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