domenica 3 febbraio 2013

Riprendono in grande stile in Siria le offensive dell'Esercito contro i terroristi mercenari! Coinvolte tutte le Province!

Dopo un periodo di assestamento, riordino delle fila e dei reparti, ripianamento delle perdite e ricostituzione delle scorte di materiali, l'Esercito siriano ha ripreso in grande stile le proprie operazioni contro i terroristi ancora presenti sul territorio nazionale, scatenando le proprie unità contemporaneamente in tutti i teatri operativi, in maniera di non dare ai mercenari wahabiti la maniera di ritirarsi verso una zona 'tranquilla' dove tentare di nascondersi e sottrarsi alla caccia.

Douma, Harasta, Erbeen e Beit Sahem nell'hinterland Damasceno sono state 'passate al pettine', con la cattura di pochi miliziani superstiti di precedenti battaglie ma soprattutto con il ritrovamento e il sequestro di numerose 'cache' di armi, esplosivi e munizioni, abbandonate dai loro proprietari terroristi durante la loro fuga dai dintorni della capitale, settimane fa, in occasione della grande controffensiva di Daraya.
Nell'Ovest del paese un grande scontro nei dintorni di Homs, nei pressi della cittadina di Houla, si é concluso con la vittoria dei militari regolari e l'abbattimento di dozzine di terroristi mercenari; operazioni ad ampio spettro sono tuttora in corso attorno a Daraa, vicino al confine con la Giordania, mentre operazioni di complemento continuano intorno a Deir Ez-Zour, vicino al confine con la provincia irakena di Anbar (dove si concentrano nostalgici 'saddamiti' ed estremisti qaedisti al servizio di CIA e Mossad) e anche attorno ad Aleppo.
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9 commenti:

  1. Morte ad assad e ai suoi amici safavidi, Dio benedica la resistenza irachena.

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    1. Vorrei rispondere a questo piccolo anonimo, ma è molto meglio di no. Ci ha gia pensato egregiamente il Direttore di questo Blog.

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  2. La Redazione di PALAESTINA FELIX mantiene questo commento solo in quanto fonte di ludibrio e divertimento alle spalle del suo autore, povero piccolo "saddamita" orfano del suo baffuto servo della CIA preferito

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  3. Voi pensate soltanto alla vostra asse della resistenza, per voi non esiste o meglio non può esistere alcuna opposizione ai vostri amici al maliki, assad ecc. Criticate tanto i sauditi e il bahrain ma voi non siete diversi. Ecco la vostra logica:
    -Sciiti che protestano in arabia saudita=Martiri.
    -Sunniti che protestano in iraq = Terroristi.

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    1. Voi anonimi, siete proprio di una monotonia incredibile.

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  4. Io non intendo entrare nelle polemiche neanche di lato, preferisco esprimere i miei sentimenti, nel rispetto di tutti, anche perché, ritengo, che le incomprensioni spesso siano originate dalla distanza e dalla mancanza di un confronto diretto. Ciò detto esprimo la mia speranza che il popolo Siriano abbia presto a vivere una situazione di pace e possa mandare via tutti gli elementi che in qualche modo mettano in forse la sicurezza del Paese. Io ritengo altresì che a qualsiasi, dico "qualsiasi" Stato si debba assegnare il diritto di difendersi entro i propri confini nazionali. Grazie per l'ospitalità.

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  5. Ho appena letto i proclami di anonimo,voglio solo dire ,premesso che sono un simpatizzante dell'asse della resistenza,pro-iraniano e studioso dell'islam sciita,e cristiano,ma a parte questo,caro anonimo,leggi a 360 gradi che cosa ha fatto in questi ultimi 30-40 anni l'asse della resistenza contro le puntuali agressioni israeliane,in libano,a gaza,l'aggressione occidentale del fedele cagnolino Saddam contro un Iran che sì era appena liberato di un sovrano assolutista e feudale come Palevy,gli aiuti iraniani ricevuti all'iraq post saddam,leggi e informati della cultura persiana,della tolleranza del credo sciita(ripeto io sono cristiano),dell'ordine e progresso che vige in libano nelle zone dove amministra e governa hezbollah,di tutti i martiri caduti non per fanatismo,ma per una causa nobile,che si chiama indipendenza.
    W L'ASSE DELLA RESISTENZA,W IL GLORIOSO ESERCITO SIRIANO,HURRà HURRà HURRà

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    1. In parte sono d'accordo con lei anonimo, tuttavia gradirei chiederle diverse cose visto che a quanto pare lei di islam se ne intende:
      1)Cosa ne pensa lei delle proteste sunnite in iraq? A parere mio chiunque ha diritto a protestare contro qualsiasi governo.
      2)Non si può negare che molti pensano ciò che ho scritto nel commento precedente(sunniti ke protestano=terroristi, sciiti ke fanno lo stesso=martiri) infatti gli sciiti sauditi e del bahrain sono legittimati a protestare mentre i sunniti siriani e iracheni no.
      3)gli sciiti mica erano contrari al califfato elettivo? Quindi sono contrari a una "elezione"della guida della comunità islamica. Per loro solo i successori di Ali sono le legittime guide della comunità. Questa posizione non mi sembra molto democratica(infatti l'ayatollah kamenei se non erro non l'ha eletto nessuno, è salito al potere perchè nominato da komehini)
      4)I moderati esistono anche tra i sunniti es: negli EAU i turisti possono liberamente circolare in costume, gonna, pantaloncini ecc. (in iran non penso sia possibile), il bahrain è uno dei pochi stati arabi(insieme alla tunisia) in cui l'aborto è legale su richiesta, in marocco in alcune località gli hotel sono chiusi la domenica e non il venerdì (in pratica si segue il calendario gregoriano), in iraq ai tempi di saddam vigeva( almeno costituzionalmente) il laicismo, cosa che ora non vi è più, la comunità ortodossa turca è la + importante del mondo(in turchia apparte gli aleviti la popolazione è sunnita).

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