Una delle moltissime menzogne propalate dal coro della menzognera propaganda anti-siriana riguarderebbe il fatto che i profughi usciti dalla Siria nel corso di questi due anni di instabilità dovuta all'offensiva terroristica finanziata da Arabia Saudita, Qatar e Turchia siano per la maggior parte (o la totalità) 'avversari' del Governo fuggiti in quanto "perseguitati" dall'Esercito o dalle forze di sicurezza.
In realtà coloro che hanno dovuto temporaneamente lasciare le loro case sono in realtà leali cittadini siriani a ciò costretti dall'insensata campagna di violenza estremista dei mercenari takfiri e wahabiti e, come abbiamo già testimoniato con prove, molte migliaia di loro sono già rientrati in patria in conseguenza delle grandi vittorie dell'Esercito siriano contro i militanti stranieri.
Esattamente come i rifugiati siriani in Giordania avevano cacciato dai loro campi i propagandisti sauditi e qatarioti che cercavano di 'reclutare' cittadini siriani per le formazioni terroriste i rifugiati siriani nella città libanese di Sidone hanno dato vita a una imponente manifestazione di lealtà al Presidente Assad, che dimostra come, al contrario di quanto speravano i burattinai imperialisti dell'offensiva terrorista, le tribolazioni di questi ultimi 24 mesi non abbiano fatto altro se non aumentare la popolarità di Assad e fare stringere ulteriormente il popolo di Siria attorno a lui.
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