Nessuna difesa é migliore dell'attacco; se la Siria e i suoi alleati dovessero rimanere armi in pugno ad aspettare ogni nuova ondata di terroristi takfiri che l'internazionale imperialista e sionista decidesse, con l'aiuto dei servi sciocchi turchi, sauditi e qatarioti, di inviare contro il Presidente Assad e il suo popolo, forse la lotta potrebbe durare ancora chissà quanto; per questo, traendo esempio dalla coraggiosa lotta di liberazione del Sud del Libano, il PFLP-GC in accordo con il Governo siriano e con i Battaglioni Al-Husseini, recentemente formatisi per filiazione dei 'Gruppi Ayman Judah' (già ex-Fatah) hanno iniziato le operazioni di contrasto e indebolimento dell'occupazione sionista del Golan, che dal 1967 rimane soggetto all'invasore sionista senza che tutta la buona volontà siriana in ambito regionale e internazionale sia riuscita a far accettare la necessità di una soluzione negoziale della questione (visto che a rigore del Diritto Internazionale Tel Aviv non ha alcun diritto su quella Striscia di terra).
Come dimostra questo video eccezionale truppe dei Battaglioni Al-Husseini si sono infiltrate fin sulle pendici del Monte Hermon, nel Golan, sottoponendo a un intenso fuoco di razzi le posizioni d'osservazione dell'Esercito sionista. E' certo che l'operazione sia stata concertata e coordinata con esponenti di Hezbollah e delle Niruye-Qods iraniane, frangia internazionale della Guardia Rivoluzionaria di Teheran.
Attraverso questa azione, e altre decine, dozzine, centinaia di operazioni simili, sarà possibile portare alla rottura il sistema militare sionista di occupazione del Golan, proponendogli una sfida che non può accettare e meno che mai sperare di vincere, specialmente in questi periodi di chiari di luna economici, misure di austerità durissime e tagli persino alle spese militari. Il fronte della Resistenza arabo-palestinese, invece, é prontissimo, psicologicamente e praticamente, a investire nell'operazione tutto il sangue e il coraggio che sarà necessario spendere per ottenere la Vittoria finale.
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