domenica 7 luglio 2013

Mentre i mercenari takfiri si scannano tra di loro Assad invia il Generale Issam Zahr a comandare le operazioni ad Aleppo!

Mano a mano che le truppe regolari fanno terra bruciata sotto i piedi degli estremisti wahabiti inviati da mezzo mondo contro la Siria, il suo Popolo e il suo Governo questi ultimi sempre più frequentemente si scagliano come cani rabbiosi e inselvatichiti gli uni alla gola degli altri: i pretesti sono i più vari...la contesa di una partita di armi e munizioni tra le pochissime rimaste a loro disposizione, il bottino di un saccheggio consumato ai danni della popolazione civile o futili diatribe 'ideologiche'.

L'ultima di queste stragi intestine che solo facilitano e semplificano il compito ai militari siriani ha visto protagonisti i membri del gruppo qaedista 'Stato Islamico dell'Irak' e quelli della banda 'Al-Sham' che si sono sparati addosso per ore nel villaggio di Al-Dana, nella Provincia di Idlib. Una volta terminato lo scontro tra i due contendenti le truppe siriane sono entrate nell'abitato e hanno circondato sia gli sconfitti quanto i malconci 'vincitori', eliminandoli entrambi. L'Esercito siriano ha anche trovato le prove che i militanti qaedisti irakeni avevano catturato e immediatamente decapitato il comandante degli Al-Sham e suo fratello. Bella "solidarietà" tra takfiri!! In un'altra notizia riportiamo come il Comando Supremo dell'Esercito siriano abbia deciso di inviare a capo delle operazioni intorno ad Aleppo e in direzione della frontiera con la Turchia il famoso generale Issam, la cui particolare abilità a dirigere combattimenti anti-guerriglia era già stata fondamentale per la liberazione del campo profughi di Yarmouk (in realtà moderno quartiere residenziale di edilizia popolare) dai militanti wahabiti che avevano cercato di infiltrarcisi. Questo sviluppo fa prevedere che, come già nei dintorni di Qusayr e Talkalakh, la vittoria definitiva delle forze governative sia ormai questione di tempo.

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