Riprendiamo e pubblichiamo a stretto giro le dichiarazioni dell'esperto di Intelligence e Strategia Mike Chester, regolare firma delle colonne di "Veterans Today" che ha affermato nella giornata di ieri come in realtà nessun F-16 sia, come preteso da Tel Aviv, precipitato in mare davanti alla Striscia di Gaza nella giornata di lunedì 8 luglio.
L'apparecchio denunciato per perso in realtà sarebbe quello abbattuto due mesi fa sopra Damasco dall'antiaerea siriana nel corso del codardo attacco aereo portato dal regime ebraico contro la Repubblica Araba Siriana. A bordo dell'F-16 biposto vi sarebbero stati il pilota Shmuel Azar e il suo vice Gary Eyessone.
Il comportamento del regime razzista dell'Apartheid sarebbe stato in questo caso identico a quello tenuto nell'occasione della perdita di uno dei suoi sottomarini "Dolfin" ('regalo' della sciocca Angela Merkel) perso in circostanze non chiare: da allora la marina di Tel Aviv non ha fatto che 'giocare' con le sigle di identificazione dei vascelli rimanenti nel disperato tentativo di pretendere che tutti i sommergibili siano ancora in servizio.
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