martedì 8 ottobre 2013

A Gaza esistere é resistere: una foto esemplare del carattere indomito del popolo di Palestina!

Senza le trombonate insincere con cui i media dell'ipocrisia globale imperialista incaricano le Giovanne Botteri (iene che hanno fatto carriera cantando le lodi dei bombardatori della Serbia) di berciare esaltando dubbie 'eroine anti-talebani' questo ragazzo palestinese di Gaza, interrotto nei suoi studi da uno dei lunghi black-out che assillano la vita del ghetto assediato per effetto dello strangolamento economico sionista, ha preso libro e quaderni e ha trovato, su un marciapiede, un angolo di cemento illuminato da una vicina vetrina di bottega, rischiarata da un generatore a combustibile.

Come Archimede che tracciava in terra i suoi circoli, il ragazzo si é seduto e a quella luce ha ripreso i suoi studi e i suoi esercizi. La luce, che si diffonde liberamente nell'aria, non può essere bloccata o fatta pagare e vogliamo immaginare che tutti i passanti che lo abbiano incrociato durante la sua sessione di studio 'outdoor' si siano augurati che il futuro di quel ragazzo gli riservi la soddisfazione di vedere premiate la sua costanza, la sua diligenza e la sua umiltà.

Perché molte cose possono essere bloccate, lesinate, fatte pagare a prezzi da strozzo, ma la DIGNITA', di cui la popolazione di Gaza è maestra e sulla quale detiene un monopolio pressoché mondiale non può essere comperata e venduta ed é proprio su quella DIGNITA' che l'Asse della Resistenza conta per poter vedere, un domani, la popolazione della Striscia restituita alla pienezza dei suoi Diritti!

2 commenti:

  1. questa forza sommergera' i sionisti ... ormai sono come il regime nazista

    RispondiElimina
  2. Caro Mohammad, lei ha ragione. Ma il regime sionista non si comporta così da qualche anno; si comporta come i nazisti fin dalla nascita della "stato" di israele nel 48, e i sionisti si comportavano come nazisti fin dalla fine dell'800 - circa mezzo secolo prima dell'ascesa al potere in Germania di Hitler - quando fu deciso che era la Palestina a dover "ospitare" i sionisti, a spese mortali degli Arabi e degli Ebrei nativi della Palestina, che da secoli convivevano senza il benchè minimo problema l'uno affianco all'altro. Dopodichè repressione feroce, supoporto dalle potenze imperialiste e colonialiste, disinformazione massiccia e propaganda psicologica hanno portato alla situazione odierna... che è oramai arrivata vicino al capolinea, e questo lo credo in modo viscerale, mi ci gioco i coglioni!!!

    Che i sionisti saranno molto presto sommersi da qualcosa che gli farà PARECCHIO MALE, credo personalmente che sia fuori dubbio; i fatti lo dimostrano in modo incontrovertibile e sempre più evidentemente. Ai sionisti sta per arrivare [anzi ha già cominciato] indietro tutto quello che loro hanno fatto subire agli altri Popoli.

    RispondiElimina