giovedì 27 marzo 2014

Il missile antinave 'Qader', ora disponibile anche nella versione aviolanciata, moltiplica la potenza di interdizione di Teheran!!

Abbiamo sempre tenuto aggiornato il nostro pubblico sugli sviluppi dell'arsenale militare della Repubblica Islamica, baluardo dell'anti-imperialismo e faro per tutti i popoli, i partiti, i movimenti che sperano di costruire una società più equa e giusta sulle rovine del vecchio ordine atlantista-capitalista-sionista.

Tra questi sviluppi interessantissimo é stato quello del vettore balistico antinave 'Qader' che con la sua altissima mobilità e precisione ha spostato il bilancio delle forze nel Golfo Persico a favore dei difensori iraniani contro le possibili manovre aggressive della Quinta Flotta yankee di base nell'Isola di Barhein.

Grazie al 'Qader' infatti anche un camion camuffato da veicolo civile che si muova sulle strade costiere del Golfo, magari vicino allo Stretto di Ormuz può costituire una mortale minaccia anche per la più grande unità di superficie USA.

Adesso, come si vede chiaramente dalla foto qui riportata, il Qader é disponibile anche in versione aviolanciata, moltiplicando esponenzialmente il proprio raggio, non solo in virtù dell'autonomia operativa degli F-4 e dei Su-24 iraniani, ma anche del fatto che, confinando a Ovest con una serie di paesi amici (Irak, Siria, Libano) gli apparecchi di Teheran possono teoricamente spingersi fino al Mediterraneo Orientale.

Lasciamo immaginare ai nostri lettori che cosa possa voler dire una simile possibilità in termini strategici e militari.

7 commenti:

  1. con sorpresa ed amarezza , vi comunico che nel quadro della lotta contro il vostro sito di informazione , sempre preciso , puntuale e soprattutto veritiero , nel tentativo di pubblicare questo interessante articolo , mi è apparsa una scritta dell' antivirus che denunciava Palaestina Felix come sito pericoloso ed a cui era meglio non accedere.....
    sono rimasto veramente basito , dalla vigliaccheria dei nostri servizi segreti al soldo degli usa e di Israele !
    Fabio

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    1. Considerando che usiamo la piattaforma BLOGGER...mantenuta e gestita da GOOGLE...i casi sono due:

      - O la multinazionale di Mountain View (CA) é divenuta 'pericolosa'

      - Oppure alcuni 'antivirus' agiscono secondo le direttive della CIA, del Mossad e/o di altri 'Servizi'...

      ;-)

      Tenete duro e difendete il vostro diritto a Informarvi!!!!

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    2. Ultimamente succede sempre più spesso. Gli Usa hanno il controllo su internet, e l'NSA ha margini di manovra molto vasti sul web. Molte aziende informatiche che producono software antivirus o anti-malaware, sono coinvolte a vari livelli con l'Nsa, e le agenzie similari in Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito. Questi paesi, con l'NSA in testa, gestiscono anche Echelon. Alcuni sottomarini Americani, sono attrezzati con alcuni robot sottomarini telecomandati, e possono intercettare tutti dati nei cavi intercontinentali che corrono sotto gli oceani, senza interrompere il flusso di dati. L'unica azienda di sicurezza informatica di cui mi fido, e Kaspersky Lab, azienda informatica Russa con sede a Mosca. Io uso Kaspersky Internet Security 2014 [Ver. 14.0.0.4651], ed è ottima. Di aziende Americane, Europee, non mi fido. Google Inc, tra le altre, è l'azienda statunitense con il più alto livello di coinvolgimento con i programmi di sorveglianza, catalogazione dati e spionaggio, sviluppati dalla Nsa, dalla Cia, e dall'Fbi, insieme ad alcuni servizi segreti esteri di Canada, Nuova Zelanda, Australia, Inghilterra. In alcune occasioni si sono spinti fino ad attaccare informaticamente determinati spazi web, cancellando i dati del/dei server, facendoli collassare, ecc. Cercheranno di avere il controllo totale del web, i loro programmi li stanno attivamente portando avanti, e sono già molto avanti. Personalmente penso che il problema maggiore è che le principali e più importanti infrastrutture di internet, sono americane, e la casa bianca ne ha il controllo. I vari siti, blog, ecc che divulgano verità riguardo a varie questioni "scottanti" per il potere, dovrebbero pensare seriamente, mezzi permettendo, di tutelarsi in modo adeguato.

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    3. A questo proposito voglio rimarcare il fatto che nell' estate 2012 ho subito un attacco informatico al mio profilo , dopo che avevo iniziato a divulgare la verità su quello che succedeva in Siria , questo in aperto contrasto con l' informazione di regime..
      Fra parentesi voglio far notare che su Il Fatto Quotidiano , sia stato cancellato da utente adibito a postare commenti , 4/5 volte , alla fine ho abbandonato loro ed il loro sito .
      Dell' intrusione sono stato informato dallo stesso FB , il quale mi informava che , secondo loro , il tentativo partiva da Kalinigrad....... (pensa un po')
      Ma quello che è stato peggio è che sconosciuti sono entrati sui profili dei miei figli ed anno fatto domande tipo : voi avete parenti in Siria ? siete stati ultimamente in viaggio in Siria ? conoscete persone siriane in Italia....

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    4. Chi perpetra questi attacchi informatici, difficilmente si fa "sgamare". In questi casi, non si tratta di utenti che non sanno come passare il tempo, ma si tratta di informatici esperti probabilmente assoldati da qualche ramo dei servizi segreti. Risalire all'origine geografica di questo tipo di attacchi è molto difficile, in quanto gli autori usano software per camuffare l'ip del computer, oltre a varie procedure e hardware di alto livello. Usare un software per rintracciarne il luogo d'origine, in questi casi non conta, perchè fanno in modo di fare apparire una località diversa, appoggiandosi a dei server proxy. Anche a me è successo spesso che durante una discussione su alcuni forum, venissero cancellati i miei commenti solo per avere esposto la verità in merito agli argomenti trattati, pur senza aver mai minimamente offeso nessuno.. Gli amministratori vedevano il mio indirizzo IP è facevano in modo di non fare apparire i messaggi con l'indirizzo IP del mio computer... Be, gli stronzi in questione, ci hanno rinunciato perchè posso cambiare facilmente con due clic di mouse, l'IP del mio computer con un IP generato a caso da un apposito software, e così potevo continuare la conversazione, e gli amministratori ogni volta lo prendevano in c**o. Sicuramente non cè bisogno che glielo dica, ma stia comunque attento a quello che frequentano i suoi figli, specialmente se piccoli, su internet e sopratutto con chi comunicano. Installi dei software specifici, e faccia molta attenzione a quale azienda produca tali software di protezione. Se è interessato ad un software per cambiare l'IP del proprio computer, faccia una ricerca su internet, e ne troverà molti, alcuni dei quali sono free [gratuiti], sono di dimensioni ridotte e posso quindi essere agevolmente scaricati in pochi secondi, e spesso è disponibile anche il codice sorgente, così chi è pratico di programmazione li può adattare alla proprie necessità. Saluti.

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    5. Così come in questo blog, a me hanno cancellato più e più volte i commenti che gli amministratori ritenevano scomodi.

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  2. Il meglio del meglio è l'antivirus della "Kasperski Lab" ... ovviamente russo.
    Hurrà! Hurrà! Hurrà!
    Ivan
    P.S.
    Gli ucraini hanno già fatto un assaggino del software russo ma per loro bastavano e avanzavano i "blinj", mancavano i primi i secondi i dolci la frutta le vodke "Moskovsakaja" e "Stoliknaja" e " il caffè e perché no un buon wiskey di malto scozzese "Laprohaig" e "gleenlevet" (in onore dell'auspicata sovranità Scozzese)
    (è tutto pronto per il prossimo zalupa occidentale che alzi il becco)*
    P.S.S.
    Vodka ghiacciata e wiskey a temperatura ambiente con bicchiere di acqua naturale a parte, va benissimo anche la "Borionj" georgiana.
    P.S.S.S.
    Avete notato le intercettazioni del puttanone Nuland, del loffione inglese Ashton, della ladra timoshenko e dele turchetto merdogan?!
    Niente intercettazione di massa, solo quello che serve.

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