Il comandante di Al-Nusra nella zona di Al-Juba, il comandante del gruppo As-Suqur al-Muhammadiyya e il capo dell'organizzazione 'Ras al-Marra' sono caduti oggi sotto i colpi dei combattenti di Hassan Nasrallah nel corso di una operazione da manuale in cui i militanti di Hezbollah hanno atteso che i tre capobastone della marmaglia takfira e wahabita aizzata contro la Siria, la sua Civiltà e il suo popolo si riunissero in una località presunta 'sicura' vicino al confine col Libano e hanno quindi fatto scattare un agguato nel quale tutti e tre sono periti insieme alle loro guardie del corpo.
E' la seconda importante operazione di Hezbollah nella zona del Qalamoun e segnala (insieme a quella cui abbiamo già dato ampio risalto) come la Resistenza sciita sia sempre più attiva in Siria con un impegno e un livello di efficienza che la segnalano come uno dei più solidi alleati di Assad e delle sue truppe.
Recentemente sia il Segretario Generale di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah che il suo vice, Sceicco Nahim Qassem, hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali reiterando la determinazione della loro organizzazione a sostenere la Siria e i Siriani fino alla vittoria finale, e annunciando l'inizio di una vasta serie di operazioni nell'area di Qalamoun.
bene,ottimo il ritorno di Hezbollah in Siria: gli aiuti sperati sono arrivati in meno di 7 giorni!
RispondiEliminaFederico
Veramente Hezbollah dalla Siria non se ne é mai andato (vedi anche il martirio del figlio di Imad Mughniyeh a gennaio scorso...), é che in diversi momenti si é occupato di diverse operazioni...
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