Ancora una volta il regime ebraico che occupa la Palestina approfitta della complicità americana ed europea per aggredire proditoriamente la Repubblica Araba Siriana. Tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri, in due distinte occasioni, droni senza piloti ed elicotteri di Tel Aviv hanno lanciato missili e razzi nei pressi di installazioni militari dell'Esercito Siriano, vicino a Al-Ba’ath, Al-Hamidiyah, Al-Kawm e Khan al-Sheeh, tra Quneitra e il Golan.
La preparazione e la disciplina delle truppe di Damasco sono state fondamentali nel prevenire ed evitare ogni grave conseguenza di questo atto scellerato; infatti non si registrano morti o feriti e i danni materiali sono limitati.
Più volte Tel Aviv ha attaccato il suolo siriano, per meschini motivi di politica interna volti a sostenere la popolarità dell'inetto Governo dell'imbelle Netanyahoo.
Come in altre occasioni, la Repubblica Siriana si riserva di rispondere a questa aggressione, direttamente o tramite i suoi alleati dell'Asse della Resistenza.
Certo, gli isreliani posso tutto impunemente, mentre altri stati devono essere soggiogati e silenti. Ma la resistenza e le alleanze che si stanno sviluppando un medio oriente, non faranno dormire tranquilli i pavidi seguaci di david.
RispondiEliminaAGGIORNAMENTO: in un nuovo attacco senza motivo un drone sionista ha distrutto un'auto uccidendo i cinque occupanti.
EliminaE' evidente che questi attacchi sono fatti per sollevare il morale dei terroristi takfiri che ultimamente a Daraa Quneitra e Zabadani le hanno prese senza remissione.