Nonostante la massiccia ripresa degli scontri nella piccola porzione di Zabadani ancora occupata da un paio di centinaia di terroristi di Al-Nusra e di Ahrar Sham quattordici militanti takfiri sono riusciti a consegnarsi alle forze siriane in una zona non interessata da combattimenti, trovando nei militari di Damasco abbastanza comprensione da venire presi in consegna in attesa di poter essere inviati alle autorità competenti per il loro giudizio.
Intanto lungo la strada principale verso la rotatoria di Mahata le truppe siriane hanno ingaggiato pesantemente altri terroristi eliminandone oltre una dozzina e distruggendo tre veicoli a motore armati con cannoncini da 14.5mm. Elicotteri e cacciabombardieri dell'Aviazione hanno bersagliato i takfiri non solamente a Zabadani ma anche nell'abitato di Madaya, che rimane per la maggior parte ancora sotto il loro controllo.
Le truppe siriane e i combattenti di Hezbollah avevano dato un ultimatum ai terroristi ancora presenti nel centro di Zabadani, ma finora la voce della ragione é stata seguita solo da poche decine di militanti. Coloro che hanno ignorato la possibilità di arrendersi pagheranno probabilmente un alto prezzo per la propria arroganza nelle prossime ore.
Quisque faber fortunae suae.
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