Tutti i sistemi sono frutto delle ricerche di scienziati e tecnici iraniani e si inseriscono negli sforzi della Repubblica Islamica di rendersi il più possibile autonoma e indipendente nell'industria della Difesa.
Centro dell'esibizione era un nuovo modello migliorato del radar Keyhan ('Cosmo') che é stato reso completamente mobile, moltiplicandone l'utilità, ed ha ricevuto una consistente miglioria anche nella risoluzione.
Tra gli altri articoli é stato presentato un sistema di identificazione IFF (che riesce a distinguere tra oggetti volanti 'amici' e 'nemici') in grado di tracciare e identificare fino a cento bersagli allo stesso momento; anche i radar 'Bina', 'Nazir' e 'Talash' erano prominentemente presenti nell'esposizione.
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