Dopo due mesi di durissimi combattimenti punteggiati da brevi tregue la 63esima Brigata dell'Esercito Siriano e le truppe della Resistenza di Hezbollah hanno praticamente ripulito Zabadani dagli ultimi 'irriducibili' wahabiti e hanno spostato la loro attenzione sull'abitato di Madaya.
Unità dell'NDF e volontari dell'SSNP partecipano agli sforzi di Esercito e uomini di Nasrallah, presidiando le zone bonificate e circondando l'area di operazioni. Possiamo affermare che già il 25 per cento della cittadina di Madaya sia sotto il controllo dei governativi.
Anche l'aviazione siriana si é fatta sentire in queste ore compiendo oltre 80 bombardamenti su obiettivi terroristici all'interno dell'abitato e lungo il confine col Libano. Nelle ultime ore anche otto terroristi hanno deciso di abbandonare le armi e arrendersi alle forze siriane, che li hanno presi in consegna.
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