Non vi é più niente a fermare, ma nemmeno a rallentare parzialmente le avanzate della 103esima Brigata della Guardia Repubblicana nel NordEst di Latakia; ormai sembra che una fuga generale dalle posizioni a Est di Rabiyah sia stata intrapresa da tutti i terroristi delle varie sigle, causando il rapidissimo collasso di posizioni dietro posizioni.
In queste ultime ore sono stati gli abitati di Al-Tafahiyah e di Al-Amlayk nel Jebel Turkman a venire raggiunti e posti sotto il controllo delle unità governative che a stento hanno dovuto sparare qualche colpo per ridurre al silenzio gli ultimi takfiri ancora presenti.
Continueremo a tenervi aggiornati su ulteriori sviluppi che potrebbero avvicendarsi nel corso di poche ore, visto il ritmo con cui le linee terroriste continuano a sgretolarsi.
E io godo!!! a vedere l'intelligenza, la determinazione e la sicurezza nei propri mezzi che questi eroici Combattenti per la Libertà del proprio Popolo mostrano ogni giorno di più!
RispondiEliminahttp://southfront.org/map-decisive-days-in-battle-for-latakia-syria/
RispondiEliminal'avanzata degli ultimi giorni è estremamente veloce considerando il terreno ... son curioso di scoprire se si stanno concentrando a rabbia e dintorni o se sono definitivamente crollati ... in ogni caso il destino dei monti turcomanni è segnato
on
Boh... Al-Masdar l altro giorno aveva scritto che molto probabilmente se dovesse crollare Rabiah l ultima resistenza di una certa importanza, sia tra le linee siriane e il confine sia tra le linee siriane e Jisr al Shougur, dovrebbe essere rappresentata da Kinsabbah o come si scriva
EliminaLex
la zona montana e divisa in due parti i monti turcomanni dove il centro principale è rabia ed i monti curdi dove c'è salma
Eliminail mio riferimento era alla parte occidentale, che a parte stradine secondarie è isolata dal resto dei territori ribelli
Sig. Suleiman, pare che Rabia sia stata presa!!!!
RispondiEliminaI turcomanni vanno spinti tutti in Turchia, in Siria non ne deve rimanere nemmeno uno di questi schifosissimi bastardi che fanno da quinta colonna e sparano a piloti indifesi che si lanciano con il paracadute, i loro villaggi vanno SPIANATI CON ARMI TERMOBARICHE ed in seguito il Jebel turcomanno va ripopolato con Alawiti, Cristiani ortodossi e Armeni.
RispondiEliminaIvan Demarco Orlov
Ecco ,sei uguale preciso ad un takfiro
EliminaEcco ,sei uguale preciso ad un takfiro
Eliminala zona è semidisabitata, infatti, nel 2004 era popolata da solo 8000 persone includendo rabbia e tutta la zona intorno
Eliminaprobabilmente si sono alternati più combattenti di quanta è la popolazione locale
ha ragione Menotti
on
Il turcomanno morto non intasa il porto.
RispondiEliminaIl turcomanno brulé non intasa più il bidet.
Il turcomanno sbriciolato non va nemmeno tumolato.
Turcomanno pussa via va a marcire nella turchia!
Turcomanno cornutaccio se crepi non mi dispaccio.
Senza affanno accoppiamo il turcomanno.
Al democratico Menotti lasciamo i pezzi dei turcomanni rotti.
Ivan