Fonti siriane riferiscono che l’emittente anti-governativa “Aleppo 24” (affiliata con i terroristi di Jaysh Fateh, l’organizzazione che raccoglie Al-Nusra, FSA, Ahrar Sham e altri gruppi) avrebbe diffuso un documento dell’ISIS (non si sa come finito in sua mano, probabilmente nel corso dei combattimenti tra i vari gruppi takfiri che si contendono il varco di confine di Azaz) nel quale si annuncia l’imminente dimezzamento della diaria per i combattenti del ‘califfato’.
La notizia é significativa perché dimostra come: a) i cosiddetti “terroristi moderati”, durissimamente colpiti nelle ultime settimane dalle numerose offensive e avanzate delle forze siriane, siano ansiosi di dimostrare ai loro seguaci che “Se Atene piange Sparta non ride”, evidentemente per motivi di coesione interna e per stagnare o prevenire eventuali emorragie di personale verso i lidi del ‘Daash’.
b) Nonostante l’ipocrita e insincera propaganda occidentale che “accusa” la Russia di concentrare i suoi attacchi sui cosiddetti ‘moderati’, gli ‘strike’ del Cremlino sulla catena logistica dell’ISIS e sul contrabbando del petrolio rubato abbiano avuto pesanti e immediate ripercussioni, tali da costringere i dirigenti del sedicente ‘stato islamico’ a prendere tali draconiani provvedimenti.
Il documento ovviamente non si sofferma sulle cause del dimezzamento degli stipendi, ma lo attribuisce a generiche “circostanze eccezionali”; anche i recenti tentativi di attacco portati dall’ISIS senza quasi riguardo per le perdite subite, con tattiche azzardate e rischiose, dimostra un’impazienza e un’ansia di togliersi da un’evidente posizione d’impaccio che non fanno che suffragare l’ipotesi di un duro impatto della campagna di bombardamenti aerei e missilistici condotta dalle forze russe.
Intanto una tempesta di sabbia impedisce i bombardamenti aerei a Deir Ezzor almeno fino a domani mattina, ergo l'ISIS tenterà il tutto per tutto nelle prossime ore.
RispondiEliminaMi chiedo perchè su twitter non bloccano gli account di sostenitori dell'ISIS come questo verme:
https://twitter.com/RomanSweetBlood/status/689124205527494667?lang=it
io citerei tra le cause, oltre al calo delle vendite di trolio di per se rilevante, anche la risoluzione ONU che colpisce i flussi finanziaria (votata da tutti i membri del consiglio di sicurezza e considerata dai russi fondamentale). inoltre penso abbia inciso anche il recente bombardamento delle riserve valutarie dell'isis a mo sul che ha distrutto milioni di dollari.
RispondiEliminae si sa che gli assassini dell'isis non vogliono essere pagati in valuta locale ma in dollari