In questa foto vedete raffigurata L'ARMA PIU' POTENTE dell'Esercito Arabo Siriano!

Immagino già quante paia d'occhi dei nostri lettori un po' più versati nella storia e nella tecnica militare siano immediatamente volate verso queste righe non appena finito di leggere il titolo, e mi figuro benissimo il tipo di domande che stanno rimbalzando nelle loro teste:

"Ma cosa sta dicendo? Lo "Sparka", l'arma più potente?"

"Oddio, il caporedattore ha bevuto troppa Stoly..."

"Forse intende dire la 'piattaforma supporto fuoco'??"

E, mentre lo immagino, mi riempio la pipa e sorrido sotto i baffi, perché il mio scherzo, aiutato dall'ottima qualità dello scatto, che mette in evidenza la massiccia potenza suggerita dal fronte dello scafo del T-54 (modificato) su cui é montata la poderosa torretta coi due cannoni binati S-60 da 57mm, vi ha totalmente fuorviato, se siete partiti con questi ragionamenti.



Perché LA PIU' POTENTE ARMA dell'Esercito Siriano é rappresentata dal ragazzo che, arrampicato tra le due canne da 57, fa il segno della vittoria!

Un ragazzo che probabilmente aveva 13-14 anni quando nel 2011 bande di tagliagole takfiri sono arrivati nel suo paese per distruggerlo.

Un ragazzo che non si é perso d'animo, non é scappato in Turchia o in Giordania a fare la vita dello straccione, né ha preso i gommoni dei trafficanti per venire a fare il parassita "migrante" in Europa.

Un ragazzo che da piccolo aveva ascoltato i racconti del padre che aveva combattuto i sionisti nella Valle della Bekaa, incendiando i loro Merkava e i loro Mag'ach, che aveva sentito lo zio raccontare delle battaglie del 1973 nella Guerra del Ramadan, e che ha deciso che lui non poteva essere da meno.

Questo, cari miei lettori, é quel che si dice un'arma formidabile, perché gli attrezzi come carri armati, blindati, missili, lanciarazzi, sono meravigliosi meccanismi, ma, in fondo, solo meccanismi e attrezzi e se il cuore e la mente di chi li impugna e li opera non sono accesi di una favilla di Fede, Abnegazione e Sacrificio, in ultimo non servono a nulla.

Altrimenti...i sionisti avrebbero dovuto vincere nel 2006 contro Hezbollah, i Sauditi e i loro lacché dovrebbero star trionfando contro i miliziani Houthi e l'Esercito Yemenita, e non parliamo poi degli yankee in Vietnam!

I ragazzi siriani che a migliaia accorrono a indossare l'uniforme e a imbracciare armi, magari obsolescenti, ma ancora funzionali ed efficaci, sono la migliore e più pura garanzia per la vittoria della Repubblica Araba e dei suoi alleati dell'Asse della Resistenza!