lunedì 24 aprile 2017

A Yaroun, dove San Giorgio vinse il Drago, Cristiani e Sciiti si stringono solidali contro il 'drago' del takfirismo!

Lo sapevate che San Giorno era Arabo?

Almeno da parte di madre.

San Giorgio di Lidda nacque nella provincia romana di "Syria Palaestina" da un padre della Cappadocia e una donna del luogo; la valle in cui affrontò il Drago trafiggendolo e uccidendolo con la sua lancia forgiata ad Ashkelon si trova a Yaroun, nel Libano meridionale e da secoli in quella località si tiene ogni anno una marcia per ricordare e omaggiare la grande figura a metà tra Storia ed Epica, la sua impresa e il suo significato perdurante.


Moderni 'draghi' hanno insidiato Yaroun negli ultimi decenni: le invasioni e i bombardamenti sionisti prima, poi, quando i combattenti Hezbollah e le altre anime (anche cristiane) della Resistenza libanese hanno decisivamente battuto gli invasori sionisti nel 2006, Tel Aviv, vigliacca come sempre, ha iniziato a istigare i miserabili takfiri e wahabiti nel tentativo di vincere 'per procura' (col potere dell'oro) la lotta che aveva perso sul campo.

Anche nella marcia in onore di San Giorgio tenutasi quest'anno si é notata la massiccia presenza anche di membri della comunità sciita locale, che vive in pace e armonia (qualcuno potrebbe dire addirittura "in simbiosi") con quella cristiana e i cui legami di solidarietà reciproca sono ormai talmente fitti e profondi da risultare inscindibili.


8 commenti:

  1. Era presente anche andrea macor?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era nel Separè col Thierry Meyssan! L'amico gay del marcenaro che vuol liberalizzare mondialmente lo smercio della droga. Vive in Siria/Libano, i più grandi produttori di Captagon, in mano al clan degli assadi e dei contrabbandieri hisbollah/bulgari!!!

      Elimina
  2. Bellissima foto,fanno sempre piacere vedere immagini che diffondono un po di serenità.Grazie redazione.
    W L'ASSE W L'INTESA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le Teste di cazzo del fotomontaggio diffondono serenità fra i nazisciiti del blog!

      Elimina
  3. Viva i Valorosi Sciti che rischiano la vita per difendere i Cristiani d'Oriente, sono meravigliosi e strameritano le nostre preghiere alla Santissima Vergine di Kazan.
    Viva il grande, glorioso Paese di Antica civiltà che è l'Iran, Santa Madre Russia non abbandona gli amici e questo è un Grande Amico.
    Ivan Demarco Orlov

    RispondiElimina
  4. "santa madre russia" nacque ca 25 a.C. E' immortale. Sempre, ovunque presente per aiutare i sudditi! Orlov, tu asserisci, che questo " composto metafisico " non abbandona gli amici iranici!
    Dov'era la protettrice durante
    . le guerre russo-persiane del 1804-13 e 1826-28????
    . e la Convenzione anglo-russa del 1907????
    . e l'invasione anglo-sovietica dell'Iran durante la 2. guerra mondiale??????
    Orlov, metti il naso in un buon libro di storia e....mira, prima di tirare la cordicella della leva di scatto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. fai delle obiezioni illogiche e fuori dalla comprensione della lingua italiana. ivan ha scritto "non abbandona gli amici", evidentemente nei periodi da te citati non erano amici.
      lo capirebbe anche un bambino affetto da paralisi cerebrale.
      antonio.

      Elimina
  5. W San Giorgio! W l'Asse della Resistenza !
    Fabio

    RispondiElimina