mercoledì 27 giugno 2018

Rappresentante iraniano all'Assemblea Generale dell'ONU: "La Resistenza dei popoli sottoposti a invasione e occupazione non può venire considerata 'terrorismo'!"

"Non si possono considerare le azioni di Resistenza dei popoli sottoposti a invasione od occupazione come 'terroristiche'", certo, a meno di non voler assumere il punto di vista delle SS che appendevano i cartelli "Achtung! Banditen!" nelle zone ove le popolazioni locali resistevano alla loro presenza.

Oggi sionisti, sauditi, americani e altri paesi di secondo piano legati a queste vere e proprie centrali del terrorismo internazionale assumono il punto di vista delle SS, cosa vuole fare il mondo civilizzato?



E' stata questa, con altri termini, la domanda portata da Esagh Habib, rappresentante della Repubblica Islamica dell'Iran all'ONU, alla platea dell'Assemblea Generale durante l'apertura dei lavori della GCTS (Global Counter Terrorism Strategy) ieri a New York.

Habib ha indicato come certi paesi (di nuovo, regime ebraico, arabia wahabita, stati uniti...) stilino liste di "entità terroriste" che riflettono solo i loro interessi politici del momento, ma poi sostengano e finanzino gruppi terroristi capaci di atroci enormità solo perché, di converso, sono utili ai loro stessi interessi momentanei.

Nessun commento:

Posta un commento