Il movimento sciita libanese Hezbollah e il gruppo di Resistenza palestinese Hamas hanno parallelamente emesso comunicati nei quali condannano e riprovano violentemente l'attacco terrorista col quale ieri quattro militanti takfiri hanno compiuto una strage nella città sudoccidentale iraniana di Ahvaz.
Sembrano lontanissimi i tempi (2011-2013) in cui, per effetto della 'sterzata' filo-qatariota (e anche filo-turca) voluta da Khaled Mishaal, Hamas si trovava spesso ai ferri corti (almeno retoricamente) con Hezbollah (che pure in passato l'aveva sostenuto e aiutato).
Nel comunicato emesso dal suo Dipartimento Media, Hezbollah definisce l'attentato "frutto del lavoro di mani malvage, volto a 'punire' la Repubblica Islamica per il coraggio col quale essa s'oppone ai tentativi americani di piegarla ed umiliarla".
Leggermente più generico il testo emesso da Hamas, nel quale, oltre alla condanna di prammatica per l'attentato, ci si limita a esprimere cordoglio alle famiglie delle vittime, ad augurare pronta guarigione ai feriti e ad auspicare un futuro nel quale l'Iran e l'intero Medio Oriente possano godere di pace e tranquillità.
Ad ogni modo questo comunicato é una prova effettiva del progressivo 'reapprochement' di Hamas verso Teheran, processo che deve giocoforza essere graduale, ma sul quale, fin dal giubilamento di Mishaal, non abbiamo cessato di tenere ben salda e viva l'attenzione.
Se i favolosi Hamas e gli immortali Herzbollah si uniscono, la fine di Israele é imminente. Al posto degli immigrati sahariani verremo inondati dagli ebrei fuggenti....
RispondiEliminahttps://www.google.it/amp/s/it.sputniknews.com/amp/mondo/201809236535034-russia-accusa-israele-il20/
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RispondiEliminaLa materia è un prodotto della mente
RispondiEliminaL’idea che abbiamo della materia è del tutto differente dalla realtà. In termini molto più pratici, la materia come la intendiamo noi non esiste affatto. Ma andiamo per gradi. La materia è formata dagli atomi che non sono altro che dei piccoli mattoncini. Tutti gli atomi a loro volta sono formati da protoni, neutroni ed elettroni. Questi ultimi ruotano intorno al nucleo ed hanno una carica negativa anche se, quando tocchiamo qualsiasi tipo di oggetto, non ce ne rendiamo conto. Come, del resto, non ci rendiamo conto del fatto che ciò che vediamo non è altro che l’effetto che la luce ha sulla materia In buona sostanza, l’idea che abbiamo della materia non è altro che la rielaborazione che fa di essa il nostro cervello. Ciò vuol dire che la materia è invisibile. Non solo: la materia, a differenza di quanto si crede, è anche intangibile. Ciò vuol dire che tutto ciò che ci circonda non è altro che una nostra percezione che viene rielaborata dal cervello per permetterci di poter interagire con il mondo esterno.
Pertanto il possesso è una Illusione, in realtà non puoi possedere la coscienza: Non sei quì per possedere. Ma per fare esperienza ed imparare. La cosiddetta tecnologia è solo un giocattolo per sottosviluppati spirituali. Le cose materiali che in realtà non esistono non riempiranno la tua vita, ne ti saranno di alcun aiuto al momento del tuo trapasso. Ricorda non esiste l'aldilà, stai vivendo in una matriosca dove tutto è connesso. L'universo è un immenso ologramma dove tutto è connesso a tutto.
Vezzo, non ho idea di cosa tu abbia fumato, ma dammi retta abbandona il pusher e passa alle tisane.
RispondiEliminaArzegan
sicuramente sarà un troll venuto solamente × sparare cazzate
Elimina20:26 tu sei sicuramente un Troll modello.
EliminaCarissimo fratello Arzegan,
RispondiEliminaCiò che è soprascritto, non deriva affatto da fulvida immaginazione, ma lo ha scoperto la Fisica Quantistica, che è addirittura una parte della Scienza Ufficiale.
La realtà è molto più avanti della cosiddetta Fantascienza. Ciò che non vedi o percepisci, non significa affatto che non esista.
La comprensione della realtà dipende in maniera importante dalla nostra coscienza e dalla sua evoluzione. Relegare la coscienza ai margini della realtà significa non beneficiare della possibilità di comprenderla nella sua totalità. La cosa più importante da fare, dunque, è espandere la propria coscienza e riuscire a trovare lo spazio nel quale avere la possibilità di illuminare la mente. Ciò perché proprio la coscienza non è altro che la sostanza dell’universo e, dunque, nutrendola ed espandendola si ha la possibilità di comprendere il mondo che ci circonda e non solo di interpretarlo. Inoltre, è interessante riflettere anche in merito al fatto che è proprio la coscienza a dare forma alla materia. Per tale ragione, è estremamente necessario partire dalla materia, riflettendo riguardo alla tangibilità e alla solidità della stessa. A tale riguardo, basta soffermarsi sulla solidità del corpo umano.
La nostra coscienza è una piccola porzione di Universo
La realtà per come la conosciamo noi non esiste e non è che una decodificazione che il nostro cervello fa per interpretare la materia. L’Universo, al contrario, è interconnesso e la coscienza è estesa oltre che intangibile. A questo punto, non resta altro da fare che acquisire la consapevolezza del fatto che ciò che vediamo e tocchiamo non esiste, e lasciare spazio alla nostra coscienza che non è altro che una piccola parte dell’Universo interconnesso.
Se cominci a guardare con la cosa degli occhi una lampada su un fondo scuro, comincerai a vedere come una polverina bianca che turbinando gli gira attorno; orbene quello è l'etere ed è ciò che crea la realtà. Fallo e quando lo vedrai crederai!
Ragazzi... non drogatevi.
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