domenica 7 ottobre 2018

I Drusi del Golan Occupato ancora una volta ribadiscono la loro lealtà alla Siria e al Presidente Assad!

In una mossa di sfida verso il regime ebraico di occupazione, i Drusi che abitano le alture del Golan Occupato si sono riuniti al confine siriano per dichiarare la loro lealtà al presidente siriano Bashar Al-Assad, celebrando quella che descrivono come la vittoria della Siria nella guerra del paese.

La folla ha indossato i loro tradizionali abiti neri e cappelli bianchi mentre sventolavano bandiere siriane e foto di Assad. Il raduno dei Drusi ha urlato sostegno al Presidente in megafoni e gli hanno risposto i soldati siriani che stavano sul lato opposto del confine.

I Drusi sono una minoranza religiosa araba che pratica una propaggine dell'Islam ismailita e sono noti per avere storicamente buoni rapporti con il Governo in Siria. Alcuni della popolazione drusa della Siria, tuttavia, caddero sotto il controllo israeliano dopo che le alture del Golan furono occupate da Israele nella vigliacca aggressione sionista del 1967. Il territorio fu illegalmente annesso nel 1981 da Tel Aviv in una mossa che non fu mai riconosciuta dalla comunità internazionale.
Oggi, più di 20.000 Drusi ontinuano a vivere nelle terre occupate. La popolazione è stata sollecitata a richiedere la cittadinanza sionista, ma l'offerta è stata respinta in blocco.

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