Gli Usa si preparano a una 'sceneggiata hollywoodiana' come quella su Bin Laden, questa volta con 'protagonista' Al-Bagdadi?

Una fonte di alto livello delle bande curde foraggiate dagli Usa (SDF) ha detto che il capo del gruppo terroristico ISIS, Abu Bakr al-Baghdadi, si troverebbe, attualmente protetto dagli Americani nella Siria orientale, aggiungendo che Washington intende giocare uno scenario simile a quello di Bin Laden per dichiarare la fine del conflitto.

Il sito web in lingua araba dell'agenzia di stampa Sputnik ha citato la fonte che ha detto domenica che Baghdadi è attualmente pesantemente protetto dalle forze americane in un luogo segreto nella regione dell'Eufrate orientale.

Ha aggiunto che gli americani stanno aspettando un'opportunità per condurre un'operazione hollywoodiana, con elicotteri e 'forze speciali' nel sud-est Deir Ezzur e dichiarare la cattura di al-Baghdadi e la fine dell'ISIS con adeguate 'fanfare' mediatiche.

L' "Al-Bagdadi" in questione potrebbe anche non essere altro che un sosia, visto che l'originale con ogni probabilità é morto anni fa.



La fonte ha insistito sul fatto che il tempo per il "teatro sopra menzionato è vicino", aggiungendo che le forze americane hanno trattenuto a bella posta i curdacci SDF da ulteriori progressi nelle regioni occupate dall'ISIS nell'Eufrate orientale proprio per preparare tale scenario.

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto mercoledì che il paese probabilmente annuncerà la settimana prossima che tutto il "califfato" è stato distrutto in Siria e Irak, ovviamente omettendo che tale distruzione é merito delle truppe siriane, russe, iraniane, irakene e di Hezbollah.

"Dovrebbe essere formalmente annunciato, probabilmente la prossima settimana, che avremo il 100 per cento del califfato", ha dichiarato Trump durante le sue osservazioni in una riunione ministeriale degli Stati membri della coalizione guidata dagli Stati Uniti.

In precedenza, durante il suo secondo discorso sullo stato dell'Unione, il presidente americano aveva detto che era tempo di restituire i soldati americani schierati in Siria a casa.

A dicembre Trump ha dichiarato che il gruppo terroristico dell'ISIS è stato sconfitto in Siria e ha annunciato il ritiro delle truppe USA dal paese, ma non ha dato alcuna scadenza.

Sempre mercoledì, un alto funzionario dell'amministrazione statunitense ha detto ai giornalisti che la regione di al-Tanf della Siria sarebbe l'ultimo posto nel paese in cui le truppe americane se ne andranno in un ritiro programmato.

"In termini di Al-Tanf - cioè, in termini di piani di estrazione - Al-Tanf sarebbe l'ultimo posto da cui ci ritireremmo, e penso che sia qualcosa che non è stato programmato, sarebbe basato sulle condizioni, "il funzionario ha notato.