lunedì 29 agosto 2011

L'Iran inaugura una nuova fabbrica di avanzati missili anticarro per le sue forze di terra!


Il Ministro della Difesa della Repubblica Islamica dell'Iran, Brigadier Generale Ahmad Vahidi ha capeggiato la delegazione di alti ufficiali delle Forze di Terra, della Guardia Rivoluzionaria e di funzionari governativi che nella giornata di oggi ha visitato e inaugurato la nuova linea di produzione di missili guidati anticarro, il cui output costituirà un ulteriore importante gradino nella "Jihad di Autosufficienza Militare", l'ambizioso programma con cui l'Iran, portato allo stremo delle forze dal lungo conflitto del 1980-88 contro l'Irak di Saddam Hussein, ventun anni fa decise di affrancarsi da ogni dipendenza verso l'estero nei campi della difesa nazionale: terrestre, aerea, marittima e balistica.

I missili assemblati nella nuova linea produttiva sono ulteriori evoluzioni del modello 'Toophan' (Tifone) sviluppato dal BGM-71 TOW acquistato dallo Shah prima della sua cacciata in seguito alla Rivoluzione Islamica e passato attraverso successivi stadi di perfezionamento di cui l'ultimo é rappresentato dal 'Toophan-5'. Già ai tempi della dinastia Palhevi i militari iraniani si erano lamentati della qualità del missile americano, che i manuali davano in grado di penetrare dai 600 agli 800 millimetri di corazza omogenea e che invece stentava ad avere la meglio su blindature di appena 400mm. I Toophan-2 usati da Hezbollah nella sua vittoriosa lotta contro gli israeliani, nella guerra di cinque anni fa, divennero invece il terrore dei carristi di Tel Aviv, rivelandosi in grado di vincere le corazze dei carri Merkava 3 e 4, a testimonianza dei grandi miglioramenti introdotti dai tecnici di Teheran.

Oltre che contro carri armati e blindati da trasporto truppe Vahidi ha notato come i missili Toophan possono essere usati nel confronto contro bunker e posizioni protette, dando alla fanteria una capacità di 'hard strike' autonoma, senza dover richiedere interventi di supporto che, nei fluidi campi di battaglia della "guerra asimmetrica", non sempre possono essere disponibili. Congratulandosi con ingegneri, tecnici, operai e altre maestranze Vahidi non ha mancato di notare come anche questo traguardo dell'industria militare iraniana rafforzi la dissuasione contro ogni genere di aggressione militare esterna.
(Sopra e sotto - due differenti versioni di Toophan,il primo con testata a carica cava, quello sottostante con un precursore di penetrazione per sconfiggere le armature stratificate e/o reattive)

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