Javad Karim Qoddousi, membro del Comitato parlamentare per la Sicurezza Nazionale e la Politica Estera ha dichiarato nella giornata di ieri che, con la morte di Gheddafi e la caduta delle sue ultime roccaforti di resistenza nel paese, il progetto del Parlamento di inviare il Sotto-comitato investigativo in Libia per accertare il fato di Imam Mousa Sadr é confermato ma attenderà di venire messo in pratica non appena il Consiglio Nazionale di Transizione potrà garantire la sicurezza e la tranquillità operativa necessarie a questa missione.
"Il Ministero degli Esteri é intimamente convinto della necessità di appurare il prima possibile il fato di Imam Sadr; ovviamente ciò dovrà temporaneamente attendere fino a quando non sarà possibile stabilire incontri ufficiali con il CNT, in una atmosfera di stabilità e pace", si legge in un comunicato stampa ufficiale rilasciato dalle autorità parlamentari iraniane.
Sadr, iraniano di nascita ma trasferitosi in Libano, é stata una figura fondamentale nella fondazione del Movimento Amal, forza politica centrale nell'attuale panorama dei partiti e dei movimenti libanesi, attualmente impegnato nel governo del paese come membro dell'Alleanza 8 marzo, e scomparve letteralmente il 31 agosto 1978 mentre si trovava in visita ufficiale a Tripoli insieme a Mohammed Yakoub e Abbas Badreddin. Nonostante le affermazioni di parte libica riguardo all'avvenuta partenza dei tre su un volo internazionale sia il Libano che l'Iran hanno sempre ritenuto Gheddafi e il suo regime responsabili per la loro sparizione.
Con la caduta di Gheddafi si conta, negli archivi dei suoi servizi segreti, di trovare prove certe del fato toccato ai tre.
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