mercoledì 9 gennaio 2013

Morti attorno a Maraat Numan i capi wahabiti Abdullah Jatib e Mahmud al-Asaad!

Secondo quanto riportato dal quotidiano libanese "Al Akhbar" l'azione delle truppe governative siriane si sta concentrando nelle province e nei governatorati del Nord e in quelle a Sud e ad Est della capitale Damasco, risultando in una serie di gravi rovesci inflitti a bande e formazioni dell'insorgenza mercenaria e terrorista le cui comunicazioni interne (costantemente monitorate e intercettate dagli uomini di Assad) vanno facendosi sempre più amare e pessimiste.

Uno degli ultimi segnali di scollamento tra i ranghi dei criminali stranieri infiltrati nella Repubblica Araba é la decisione presa dal Fronte Nusra e da altre formazioni terroriste di ritirarsi dai dintorni della base militare di Wadi Deif (nella Provincia di Idlib, vicino a Maraat Numan). La cosa buffa é che nelle settimane scorse per più volte i wahabiti ne avevano annunciato la caduta e la conquista.
Durante gli ultimi combattimenti attorno alla posizione, poco prima del ritiro degli attaccanti, i due leader takfiri Mahmud al-Assaad e Abdullah Jatib hanno trovato la morte. Secondo l'intelligence siriana decisiva per sancire la rotta dei terroristi é stata la diserzione dei capi  Waddah Saramani e Jalaf Barud. Secondo le voci che si rincorrono nelle fila qaediste i due avrebbero accettato un'offerta siriana di clemenza abbandonando immediatamente le armi e le attività criminali.
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8 commenti:

  1. La resa dei conti si avvicina. Cosa succederà quando la Siria sarà libera dall'ingerenza terrorista straniera? Tutto come prima? come se non fosse mai successo niente? Che cosa si inventeranno questa volta quei paesi che hanno sostenuto l'azione terrorista dei gruppi wahabbiti e takfiri, per accusare Bashar Al Assad e la Siria? In ogni caso il 2013 sara un anno decisivo per il destino dell'Asse della Resistenza. -Christian-

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  2. Quando la Guerra in Siria sará finita sicuramente si sará ad un punto di svolta. Sia che vinca Assad o i Ribelli. É chiaro che ormai questa guerra non ha nulla a che fare con la cosidetta " Primavera Araba", che ormai é un lontano ricordo. Le vere ragioni sono da ricercare altrove, io personalmente credo che ci sia mischiata anche un bel po di religione , in questa storia e non solo politica.

    Se dovesse vincere Assad ( che cmq non é uno stinco di santo nemmeno lui), non mi meraviglierei se dovesse essere acclamato come colui che ha saputo tener fronte all'asse Imperialista che ha tenuto in mano le sorti del mondo dal dopo guerra ad oggi. E quindi non mi meraviglieei nemmeno se dovesse essere proclamato come "Mahdi" che sarebbe la figura religiosa alla quale lo Sciismo Iraniano degli ayatollah, l'hezbollah libanese di Nasrallah, e l'Iraq di Al-Maliki e quello pseudo/santone di Muktad al sadr con il suo "esercito del Mahdi", si rifanno. In ogni caso questa guerra Siriana é ormai chiaro che rappresenta uno spartiacque oe/o un punto di non ritorno per qualcosa di importante che ancora ma cmq a breve, si deve definire. Staremo a vedere.

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  3. P.S. pensando poi all'Iraq c'é da notare il radicale ed importante cambiamento che ha subito in poco piú di un ventennio a questa parte dal 1991 (prima guerra del Golfo) ad oggi, l'Iraq é diventato a maggioranza Sciita al 65%. Incredibile che nessuno ne parli.

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    1. Veramente a quanto mi risulta gli sciiti erano maggioranza, se pur di poco, già durante gli anni '80 (tempi della guerra con l'Iran)

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    2. Ha ragione l'anonimo che sta qua sopra... i sunniti furono maggioritari alcuni anni prima della presa del potere di saddam, dopodiché scesero progressivamente di numero in favore degli sciiti. Ora i sunniti sono circa il 35 percento della popolazione.
      -SN 16-

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    3. è vero ha ragione anonimo. I Sunniti erano la maggioranza fino a prima dell'arrivo al potere di Saddam Hussein e compagnia brutta. Poi pian piano, gli Sciiti sono diventati larga maggioranza nel paese con circa il 60-65%, ed il 35-40% dei Sunniti. Ed ha ragione anche 'Sicano Cento' quando dice che nessuno ne parla, se non pochi. Penso che non venga detto, per il semplice fatto che se così fosse, le persone capirebbero che è normale che l'Iraq si avvicini e si allinei con l'Iran. -Christian-

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  4. Beh hai detto bene "se pur di poco".. il 65% é la quasi totalitá delle persone anche perché bisogna toglierli gli appartenenti ad altre religioni che insieme formano un 5-8% ca.

    Non é un cambiamento da nulla, e Guarda caso, arriva con questa storia del cosidetto "Mahdi" figura religiosa che sembrerebbe essere la chiave dello sciismo degli ayatollah in Iran, dell'Hezbollah di Nasrallah in Libano e dell'Iraq di Al-Maliki e dello pseudo/clerico Muqtad al-sadr, nonché legato anche all'Alawismo di Assad che nonostante tutto é un ramo derivato dallo sciismo duodecimano.

    Non mi meraviglierei affatto se: In caso di vittoria di Assad quest'ultimo possa essere rappresentato come il "Mahdi" tanto atteso.

    Questa Guerra Siriana queste rivoluzioni arabe..non sono state guidate solo da motivi politici , ma anche da motivi Religiosi/escatologici, Che io conosco bene dato che sto monitorandoli e studiandoli da almeno 3 anni a questa parte.

    In ogni caso é ormai chiaro che questa guerra in Siria non abbia nulla a che vedere con la cosidetta "Rivoluzione Araba" che ormai é giorno dopo giorno sempre un piú lontano ricordo. Il vero motivo risiede altrove, sia come sia questa guerra Siriana rappresenterá uno "spartiacque" oltre il quale comincerá un processo che coinvolgerá l'opinione pubblica mondiale. Sia che vincano o Assad o i Ribelli, anche se io credo che nonostante tutto Assad sia destinato a vincerla questa battaglia.

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  5. Muqtada al-Sadr è di origini Libanesi, ed è stato colui che ha creato il cosidetto 'Esercito del Madhi' nel Giugno del 2003 per combattere le forze di occupazione in Iraq. È anche il leader del Movimento Sadrista, partito al quale appartengono 32 parlamentari dell'attuale legislatura in Iraq. -Christian-

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