In esse vediamo Bassam Shakaa, ex-Sindaco di Nablus rimasto mutilato delle gambe nel 1980 ad opera di macellai sionisti, donare il proprio sangue a favore della Siria, del suo Esercito e del suo Popolo, nell'ambito di una campagna orchestrata in tutta la Cisgiordania a cui ha aderito anche l'Arcivescovo di Sebastya Atallah Hannah.
Una simile iniziativa é stata intrapresa anche in Libano e ha visto partecipi contemporaneamente il giornalista e analista americano Franklin Lamb, da anni residente nel Paese dei Cedri, e un esponente di spicco del clero sunnita, che rifiuta le semplificazioni settarie e condanna gli estremisti che vorrebbero precipitare il paese in una nuova guerra civile per ordine degli Emiri wahabiti di Doha e Riyadh.
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BRAVIIIIIIIII
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