sabato 2 febbraio 2013

Presentato a Teheran "Qaher-313", avveniristico prodotto dell'industria aeronautica della Repubblica Islamica!

Nel corso delle cerimonie per il 34esimo anniversario della Rivoluzione Islamica la Repubblica Iraniana ha svelato agli occhi del mondo il prototipo dell'apparecchio che, di fatto, proietta ancora più stabilmente Teheran nel novero delle potenze regionali del Medioriente e dell'Asia Centrale: il jet da combattimento Qaher-313.
  Proseguendo coerentemente nella strada della "Jihad per l'Autosufficienza Militare" dopo essere arrivato a produrre i propri missili balistici, i propri carri armati, i propri veicoli blindati, le proprie munizioni intelligenti, i propri droni senza pilota, le proprie unità navali di superficie e sottomarine, l'Iran entra di diritto nel novero delle pochissime potenze al mondo in grado di prodursi autonomamente i propri jet militari (attualmente solo Usa, Russia, Cina, Francia, Svezia, potenzialmente India, Giappone e forse Sudkorea).
Qaher-313, che trae il suo nome dal vocabolo farsi "Conquistatore" seguito dal numero dei 'virtuosi discepoli' di Imam Mahdi, mostra una configurazione monomotore con doppio intake, larghi canard mobili ispirati alle recenti produzioni Sukhoi e probabilmente anche al Rafale francese e al Gripen svedese e ali dal profilo molto originale. Nonostante la superficie obiettivamente ridotta la cooperazione 'ala/canard' deve creare un rilevantissimo 'effetto tunnel' permettando di generare sufficiente portanza per dare all'apparecchio una grande agilità, come confermato dal video in cui il prototipo si produce in notevolissime acrobazie.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

6 commenti:

  1. Bello. Veramente Bello. Il Qaher 313, da vedere così, sembra un caccia, od un bombardiere medio. Si dice che sia dotato, tra le altre cose, di spiccate capacità Stealth, ed infatti si può notare dalla forma della fusoliera, dalla verniciatura particolare, ma sopratutto dal fatto che non ha piloni sub-alari e supporti esterni sotto le ali per le armi, ma ha una stiva interna per trasportarle, riducendo di parecchio l'eco di ritorno dei radar. L'F-313 sembra proprio un velivolo di 5a generazione, e questo è di per se un Grandissimo Traguardo dell'industria Aereonautica Militare di Teheran, che oramai ha raggiunto un alto livello di Maturità. Solo gli statunitensi con l'F-22, l'F-35, i Russi con il Sukhoi T-50 [Pak Fa], ed i Cinesi con lo Shenyang J-20, hanno la capacità di costruire autonomamente velivoli militari di questo tipo. Le immagini dell'F-313 sono Moltooooo Belle. So che gli Iraniani stanno 'correndo' alla velocità della luce, nel campo dell'Aeronautica Militare, ma addiruttura un velivolo del genere, non me lo aspettavo, per lo meno non adesso. Ma Molto Meglio così. Non ce che dire... complimenti ai Tecnici ed agli Ingegnieri Iraniani, per il loro nuovo Velivolo 'Made in Teheran'.

    RispondiElimina
  2. Ops. Volevo dire 'Chengdu J-20', per quanto riguarda il velivolo di 5a Gen Cinese. Scusate.

    RispondiElimina
  3. è chiaramente una bufala, quello presentato è un "mock up" un modello (probabilmente in scala leggermente ridotta). Quello in volo un modello radiocomandato anche quello in scala ridotta. La foto divulgata sui giornali un evidentissimo e maldestro fotomontaggio.
    D'altronde una nazione prigioniera di una classe politica che ha studiato il corano invece di libri tecnici e scientifici non può che produrre propaganda. Lo dico con il più profondo rispetto per il popolo iraniano culla di civiltà. Eugenio (ingegnere aeronautico)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Eugenio ingegnere aeronautico, si studi la definizione di "doppio bluff", poi ne riparliamo

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  4. La strada intrapresa con il programma Shafaq era tanto promettente! Perchè ridursi a questo aborto? Spero che i responsabili per questo imbarazzante aggeggio siano puniti!

    RispondiElimina