
Berri, visto il rallentamento nella procedura di formazione del Governo, ha sottolineato l'opportunità di chiamare nuovamente a riunirsi la Commissione Interparlamentare incaricata di studiare alternative alla legge elettorale attuale (risalente agli anni '60 e non più rappresentativa della situazione politico/etnico/confessionale presente nel paese).
Berri ha motivato la sua richiesta osservando che a suo dire esistono ancora margini di manovra per trovare un accordo alternativo che, se non verrà raggiunto, vedrà i sostenitori della legge puramente proporzionale e i partigiani della vecchia legge degli anni '60 scontrarsi frontalmente.
"Ma non sperino, i sostenitori della vecchia legge elettorale" ha chiosato Berri "Di poter andare di nuovo alle urne con essa; tale speranza é destinata a rimanere nel reame dei sogni e delle illusioni".
Nessun commento:
Posta un commento