Da ormai diversi giorni si susseguono gli scontri a Istanbul, dapprima nella storica piazza Taksim, poi anche in altre zone della grande metropoli sul Bosforo, a causa della perdita di controllo di una serie di manifestazioni che, iniziate per protestare contro la demolizione di un parco pubblico per la creazione di uno shop center con parcheggio, si sono rapidamente trasformate in una violenta contestazione 'tout court' della premiership di Erdogan. Come un Primo Ministro come Erdogan sia potuto passare da una trionfale rielezione a maggioranza assoluta a questa grave impasse lo si può capire solamente seguendo la disastrosa sequela di iniziative servili e filo-imperialiste che ha preso negli ultimi due anni, accettando lo schieramento sul suo territorio di radar NATO 'anti-Iran', immischiandosi nella vicenda siriana sostenendo tagliagole e terroristi wahabiti, accettando una frettolosa 'conciliazione' con Israele per la questione della 'Mavi Marmara' dopo che la precedente intransigenza lo aveva reso il beniamino del Medio Oriente.
Queste iniziative fallimentari hanno sgretolato il sostegno amplissimo di cui godeva il partito 'AK' all'interno della società turca, facendo rifluire una parte del consenso popolare verso quei partiti che non avevano smesso di opporsi a Erdogan anche durante l'alta marea dei suoi successi elettorali. Un'altra volta si ha la prova provata che non si possa trattenere a lungo il favore dell'opinione pubblica quando ci si renda burattini e agenti prossimi degli interessi imperialisti e sionisti.
Guardate che "EdrogaN", quando in occasione dell'attacco alla nave 'Mavi Marmara' diretta in Gaza, si mise a sbraitare ai quattro venti che israele avrebbe pagato a caro prezzo il suo atto criminale, stava solo recitando la sua parte [perchè è questo che fanno i politici, servi prima della massoneria e poi dei banchieri e delle multinazionali]. Erdogan, si è solo limitato a richiamare l'ambasciatore Turco, e a dire due fanfaronate alla stampa. Ma sappiamo com'e per quella gente...Business is business... e quindi gli accordi di cooperazione militare bi-laterali sono andati avanti lo stesso, e l'interscambio tra i due paesi ha ricominciato a crescere non appena la questione si è "sgonfiata", e questo era sotto gli occhi di tutti. I'Ultra-nazionalista Erdogan, con i suoi sogni di egemonia neo-ottomana, magari avrebbe anche portato ad un livello più alto le sue minacce di ritorsioni, ma a quel punto, gli USA hanno comunicato ad Erdogan di non procedere oltre... e adesso, con Obanana che per intercessione ha spinto perche la normalizzazione di rapporti, [per via della vicenda in Siria] magicamente si vogliono bene come due fratellini... Anche perchè sarebbe un disastro, per l'asse imperialista, perdere la Turchia come alleata, figuriamoci poi, se un bel giorno, volesse uscire dalla NATO [gia me li immagino gli attentati terroristi per ritorsione...].
RispondiEliminaSuleiman mi piacerebbe che fosse come dici tu, ma ho paura che i manifestanti siano molto più occidentali e filosionisti di Erdogan.
RispondiEliminaAbbiamo riscontri che una parte non trascurabile dei manifestanti sia composta da ex-elettori di Erdogan delusi dalla sua condotta negli ultimi due anni
EliminaMah.. tutte ste proteste in tutti i Paesi che sono vicini o che confinano con l' Iran.. cmq.. tutti vicini a Is r. PS : gli Europei 2013 u21.. cos'è sta novità ?
EliminaAwakened69
Dimenticavo : Erdogan ha sospeso l'acquisto dei caccia effe trentacinque..
Eliminahttp://www.repubblica.it/esteri/2013/03/08/news/f35_difetti_problemi-54152961/
monito/incentivo ?
Awakened69
tutti i miei amici turchi che vivono in Italia (e ti parlo di una quindicina di persone) sono a favore delle proteste e contro Erdogan. E nessuno di loro (a parte forse uno che ha una leggera antipatia) è contro Israele e gli Stati Uniti. Anzi un paio di loro si sono comprati pure il volo della Easyjet per visitare Tel Aviv!!!!!
RispondiEliminaquindici persone, cazzo che grande campione statistico!!!!!
Eliminahttp://www.bloomberg.com/image/iajfq1AMCv30.jpg