martedì 4 giugno 2013

Putin avverte i "nani" dell'UE a Ekatrinenburg: "Esiziale qualunque tentativo di intervenire con le armi contro la Siria!"

"Qualunque tentativo di intervento armato contro il Governo di Damasco sarebbe, oltre che sconsiderato e irresponsabile, inequivocabilmente votato al fallimento"; questa frase, pronunciata dal leader del Cremlino che ha resuscitato la Flotta russa del Mediterraneo e che recentemente ha ordinato alla sua portaerei ammiraglia dotata di armi nucleari di unirsi alle navi già nella zona, ha un solo e unico significato: "Intromettetevi con le armi contro la Siria e noi faremo altrettanto e non smetteremo fino a che non vi avremo visto correre verso casa con la coda tra le gambe!".

Possiamo soltanto immaginare quali siano stati i pensieri dei leader europei convocati a Ekatrinenburg per un vertice Euro-Russo nel sentire il Presidente Putin prendere così risolutamente campo a favore dell'alleato Assad. Del resto che l'attuale leader di Mosca non intendesse seguire l'atteggiamento "lassez-faire" del predecessore Medvedev che condannò Gheddafi a capitolare sotto gli ipocriti bombardamenti 'umanitari' della NATO era chiaro fin da due anni fa, da quanto regolarmente flottiglie e navi russe non hanno smesso un attimo di attraccare a Tartous rifornendo l'Esercito siriano di tutto il necessario per affrontare l'insorgenza mercenaria dei seguaci di Al-Qaeda.

Il Presidente russo ha anche difeso la scelta di dotare la Siria dei promessi sistemi missilistici S-300V, chiarendo: "Sono armi molto affidabili che mirano a stabilizzare la regione scoraggiando aggressioni e incursioni proditorie, come quelle che recentemente si sono verificate".



2 commenti:

  1. Putin lo aveva promesso che la Russia sarebbe ritornata ad essere una superpotenza, egemone in Eurasia, e ha fatto in modo che le sue parole divenissero realtà. Nella giornata di mercoledì, 29 Maggio, ad Astana, Russia, Kazakhstan, Bielorussia, Ucraina e Kyrgyzstan hanno avviato la costituzione dell'Unione Economica Eurasiatica [UEE]. I Presidenti di Russia, Vladimir Putin, del Kazakhstan, Nursultan Nazarbayev, della Bielorussia, Alyaksandr Lukashenka, dell'Ucraina, Viktor Yanukovych, e del Kyrgyzstan, Almanzbek Atambayev, hanno concordato l'evoluzione dell'Unione Doganale, progetto di integrazione Russo-Bielorusso-Kazako concepito da Mosca per stabilire l'egemonia del Cremlino nel Mondo ex-Sovietico, in un'unione economica Eurasiatica allargata ad Ucraina e Kyrgyzstan. Ad Ucraina e Kyrgyzstan è stato concesso lo status di Osservatore, in vista della piena integrazione di Kyew e Bishkek nell'Unione Economica Eurasiatica. Il 17 Agosto del 2007, inoltre, per ordine diretto di Putin, i bombardieri strategici [Tu-160, Tu-22M3, brutti clienti] hanno ripreso, dopo oltre 15 anni, i voli di pattugliamento a lungo raggio in modo permanente 24 su 24. I bombardieri sono scortati da caccia armati di supporto, da aerocisterne, e sono armati con missili a lungo raggio a testata nucleare, e questo come risposta agli arroganti tentativi degli USA e della NATO di dislocare lo "scudo spaziale" nelle nazioni dell'exURSS vicine alla Federazione Russa. Per di più, nel Luglio del 2007, Mosca è uscita dal trattato sulla riduzione delle forze convenzionali in Europa, accusando i paesi occidentali di non aver ratificato la versione emendata del trattato del 1999. Ha anche accusato i paesi Nato di aver violato il Trattato sui missili balistici (Abm) con il progetto dello Scudo spaziale. Sempre nel 2007, due caccia Eurofighter Typhoon Inglesi, si sono alzati d'urgenza in volo per intercettare e scortare un bombardiere Tupolev Tu-95 Bear-H, sopra il nord dell'Oceano Atlantico vicino alla Norvegia. Sempre 2 Bear-H, si sono avvicinati ad una manovra aeronavale Americana presso l'isola di Guam, nell'Oceano Pacifico, ma non abbastanza, secondo il Pentagono, per far scattare un intercettazione aerea. La Russia ha reintrodotto i pattugliamenti su scala globale anche con i sottomarini nucleari, e ad inizio Ottobre 2012 il pentagono ha scoperto, in mostruoso ritardo, un sottomarino Russo classe "Sierra 2" trovato a circa 200 miglia dalla costa orientale degli Stati Uniti. Il sottomarino sarebbe il “Pskov” e il suo compito sarebbe stato quello di tenere d’occhio l’attività della base di Kings Bay [Georgia], una installazione che ospita almeno 6 sommergibili atomici Statunitensi.
    Inoltre, sempre nello stesso periodo un TU-160 si e avvicinato alle coste dell'Alaska, e con il suo radar di tiro ha puntato una base militare USA [era un esercitazione, non hanno fatto fuoco].

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    1. complimenti molto informato, peccato però che chi spera in un ritorno alla guerra fredda sbaglia di grosso! E vero anche che in questi decenni i rapporti commerciali tra russsia e Ue si sono intensificati ,esempio comparto energetico , l'europa dipende energeticamente in parte dalla russia , ma la russia a sua volta dipende dall'europa perchè quel gas lo deve vendere per avere capitali!Quando Medved era presidente ,Putin era premier e viceversa !
      sia la libia come l'iraq in precedenza gli americani hanno sempre diciamo avuto il tacito consenso della russia , infatti l'iraq è rimasto un partner della russia anche dopo !e sarà cosi anche per la libia.
      Russia ed america hanno troppi interessi in comune , a volte alla russia conviene fare la faccia dura e a volte così gli stati uniti, ma ad ogni crisi alla fine collaborano e i dissidi si ricompongono stranamente senza strascichi ,ognuno recita una parte a secondo della situazione creatasi e degli attori regionali in campo in una specifica crisi. Piu che una riedizione di guerra fredda mi sa di sagra dei due volponi!

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