martedì 28 gennaio 2014

Il Premier irakeno spara a zero su Riyadh: "Il terrorismo che ci affligge é pagato dai dollari sauditi!!"

Il premier irakeno Nouri al-Maliki ha chiaramente e direttamente accusato l'Arabia Saudita di foraggiare e istigare i terroristi wahabiti dell'ISIL e di altre sigle estremiste legate ad Al-Qaeda che operano nella Provincia di Anbar e che sostengono i gruppi takfiri attivi in Siria.

Maliki ha anche stigmatizzato il ruolo svolto da Qatar e Turchia nel sostenere i mercenari stranieri inviati contro Damasco, pur riconoscendo che anche in questo campo il sostegno più consistente e continuo é sempre venuto da Riyadh, con la piena conoscenza e la partecipazione diretta del Governo e della Casa Regnante.

Maliki ha detto che il consenso delle potenze regionali e della maggior parte dei membri dell'ONU é solidale con Bagdad e con la sua lotta diretta contro le forze del terrorismo e della destabilizzazione che nell'ultimo mese ha portato a vaste operazioni militari di contrasto e rastrellamento, all'eliminazione di centinaia di terroristi armati e alla cattura di diversi leader estremisti.

Proprio questi leader catturari hanno confermato i legami dei loro gruppi con i servizi segreti di Riyadh.

9 commenti:

  1. Non solo... a fare stragi sono anche gli squadroni della morte lasciati in Iraq dagli americani. Chi ricorda ancora la Wolf Brigade che scannava la resistenza irachena per conto degli USA? Federico

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    1. federico così per curiosità, lei con il termine "resistenza irachena" chi intende?

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    2. Chi combatteva l'invasione di GB e USA dell'Iraq. Perchè?

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    3. Perché qui un sacco di gente ritiene erroneamente gruppi come il mahdi army e le brigate badr l'unica e sola resistenza irachena. Quindi volevo sapere l'opinione di federico.

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    4. La Wolf Brigade era composta essenzialmente da sciiti, ciò non toglie che fossero dei tagliagole al soldo degli americani, che li usavano nella classica strategia del divide et impera. I settarismi devono essere combattutti e non fomentati, altrimenti si fa il gioco dei wahabiti e dei sionisti. Federico

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    5. sa io tendo ad inserire nel gruppo dei "squadroni della morte" pure mahdi army: non a caso noti come drillers cioè i trapanatori, che tra il 2005 e il 2009 hanno epurato il sud dell'iraq e mezza baghdad da chiunque non condividesse la loro nefasta ideologia (sunniti, laicisti, venditori di alcol, nazionalisti, e addirittura sciiti che avevano combattuto contro l'iran negli anni 80) incluse donne che magari portavano un velo troppo poco islamico e bambini con nomi come Aisha e Omar (tipici nomi sunniti), le brigate badr, quei coglioni del congresso nazionale iracheno (in particolare Mr Ahmed Chalabi...il peggiore assassino della storia dell'iraq oltre che traditore ) e ovviamente i peshmerga che hanno sterminato decine di cristiani nel nord del paese.

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    6. Fai attenzione che l'accusa di usare "trapani per torturare" é una vecchia 'arma' della propaganda USA, chi scrive ricorda benissimo come prima dell'invasione si accusassero i servizi di Saddam di 'trapanare' gli oppositori, poi invece, durante l'occupazione, si sono accusati gli Sciiti...puzza di balla!!!!!!

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    7. Esatto! Puzza molto di balla! Il Sig. Kahani ha la memoria buona... tipica propaganda Americana stile "film horror"... mi ricorda un pò l'intervista della ragazzina davanti al congresso USA, nell'Ottobre del 1990, trasmessa in tutto il mondo, che raccontava di "atrocità" commesse dall'esercito Iracheno in Kuwait. La testimonianza in seguito, si rivelò totalmente falsa e costruita ad hoc. La ragazzina era la figlia dell'ambasciatore del Kuwait a Washington, e la montatura era stata architettata da un'agenzia pubblicitaria [con forti legami con la CIA], pagata da un'associazione di Kuwaitiani, per promuovere l'intervento degli Americani.
      Gli USA sono abituati, da sempre, ad agire così, inventandosi palesi falsità per dipingere come "mostri" chi prendono di mira. Quando i veri, e la storia lo dimostra, sono loro, che cianciano e si riempiono la bocca di "diritti umani" e "democrazia".... proprio loro!...

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  2. Ah proposito di Iraq... Il governo Iracheno ha ratificato un accordo con gli Americani per l'acquisto di materiale bellico made in USA. La commissione Esteri del Senato Americano ha dato via libera alla vendita. L'Iraq acquisterà 24 elicotteri d'attacco Apache e ne prenderà a noleggio altri sei. Un affare da 6,2 miliardi di dollari [4,8 per la vendita e 1,37 miliardi per il noleggio]. La vendita include anche 480 missili anticarro, sistemi radar e sistemi di navigazione. Inoltre, si sta esaminando la possibilità di addestrare i militari Iracheni in un Paese terzo [non è certo, e non si sa quale paese sarebbe scelto]. L'amministrazione USA, sostiene che tale vendita di armi a Baghdad, sia la conseguenza della volontà di Washington di sostenere il governo Maliki, nella lotta contro le formazioni qaediste.

    gli USA armano un governo, che combatte formazioni terroriste, proprio da loro [o dai loro subalterni sauditi] creati e armati. Mah... ma visto che per gli yaankie, "business is business", tutto quadra. Ci guadagnano due volte, e tengono impegnato il paese [dotato di riserve di petrolio e gas enormi] a combattere [oltre che con attentati quasi giornalieri], facendo in modo che spenda in armi straniere, invece che in infrastrutture e industrie nazionali... l'ultima cosa che gli Americani vogliono, è un Iraq forte, sviluppato, stabile, autosufficiente e sovrano, sul modello dell'Iran... sarebbe un colpo mortale per gli interessi degli Americani, dei sauditi e dei sionisti.

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