L'"Istituto per lo Studio della Guerra" é uno di quei 'centri studi' tutti americani (che si definiscono pomposamente 'think tank' - serbatoi di pensiero!) che dovrebbero produrre analisi e dottrine utili ai policymaker della Casa Bianca per confrontarsi con realtà e situazioni molto lontane dalla loro esperienza. Grazie all'amico Alessandro Lattanzio di "Sito Aurora" e "Stato e Potenza" possiamo indicarvi questo link dove scaricare l'ultimo parto delle profonde 'ponzate' di questo 'tank(o)' (più che serbatoio infatti ci sembra un meccanismo vetusto e rabberciato come la ruspa degli "indipendentisti veneti") riguardo ad Hezbollah e al suo ruolo in Siria.
Il documento, firmato da una tale 'Marisa Sullivan' infatti é notevole non perché analizzi in profondità l'operato del Partito di Dio libanese in Siria, né perché riveli chissà quali retroscena, ma perché indica molto bene le superficialità, i pregiudizi, i paraocchi con cui gli yankee si accostano al fenomeno Hezbollah e perché, in circa trent'anni, non ne abbiano mai capito nulla.
Questo dervia dall'istintivo razzismo tipico dei popoli anglo-sassoni, unito all'ideologia yankee del 'destino manifesto' e allo specchio deformante dell'Orientalismo attraverso cui questi 'analisti' percepiscono la realtà mediorientale, araba e sciita. Marisa Sullivan fa il marchiano errore di dipingere alternativamente Hezbollah come 'debolissimo' (in definitiva non si tratta altro che di 'negri delle sabbie' con turbanti in testa, no?) e insieme 'fortissimo' (per il suo -presunto- fanatismo e per l'aiuto dell'Iran), senza rendersi conto che pochi anni prima la forza di Hezbollah era "imputata" all'aiuto della Siria (ormai nemmeno considerata e dipinta come ancor più debole di Hezbollah tanto che, così marcia la tautologia della Sullivan, il regime di Assad sarebbe certo caduto se non fosse accorso in suo aiuto Hezbollah).
Altro indicatore di quanto male la Sullivan abbia fatto i 'compiti a casa' (per usare una metafora renziana!) sta nella maniera supina e acritica con cui essa sottoscrive ogni affermazione di fonte terroristica riguardo le "gravissime perdite" subite da Hezbollah nella campagna siriana, dove persino "molti leader" sarebbero stati uccisi sul campo di battaglia. Considerando che, come in ogni operazione di controinsurgenza, per ogni militare o militante siriano o comunque filo-governativo, sono tra gli otto e i dodici i militanti terroristi che vengono abbattuti, ci si chiede quanto 'gravi' possano essere le perdite di Hezbollah; ma poi, basta pensare quante e quali volte le fonti di informazione leali ai terroristi siano state "pizzicate" a mentire spudoratamente per defraudare le affermazioni della Sullivan di qualunque credibilità.
Il colpo definitivo alla credibilità dell'autrice la danno le scarne righe di 'bio' (pag. 6) che accompagnano il suo 'paper', dove si vede che la Sullivan NON HA ALCUNA ESPERIENZA DI LIBANO O DI HEZBOLLAH e abbia in precedenza pubblicato studi sulle milizie sadriste e sul campo politico di Nouri al-Maliki in Irak. Evidentemente essendo Moqtada al-Sadr un chierico sciita e rappresentando il Premier Maliki la maggioranza di irakeni sciiti, tali scritti nella visione superficiale tipica degli americani rendono "de facto" Marisa Sullivan una ESPERTA DI SCIISMO A LIVELLO MONDIALE.
Noi che sappiamo quanto particolare, unico e irripetibile sia invece lo scenario culturale/sociale/politico libanese da cui Hezbollah é sorto e si é sviluppato continueremo a considerare simili 'pamphlet' rigurgitati dalle 'cisterne di pensiero' a stelle e strisce come materiale per aeroplanini di carta.
Ma io non capisco il perchè sottolineare sempre da piu' parti (mass media occidentalisionisti) le perdite di Hezbollah ? tanto un esercito popolare come quello di Hezbollah; avrà sempre dei ricambi nella lotta! è inutile che i sionisti sperano che le milizie sciite si stiano idebollendo; perchè poi quando sarà il momento, prenderanno altri schiaffi in faccia (2006) è nessuno puo' dubitarlo questo . Io credo che Hezbollah,Basiji,ecc; sono fenomeni che vanno al di la del numero (esperianza militare) degli eserciti regolari.Sembra che i "sionisti", siano talmente affezionati agli Hezbollah, nel dispiacersi addirittura di queste miriadi fantomatiche perdite .
RispondiElimina... Ma voi lo sapete dire quante sono le perdite di hezbollah, ad oggi? ... L'ultima volta che avete pubblicato una stima (estate scorsa) erano circa 250, se non ricordo male ...
RispondiEliminaI "think tank" occidentali, pilotati dai sionisti, si definiscono "serbatoi di pensiero"??... sono dei "serbatoi di Merda", dai quali fuoriesce a ruota libera tonnellate di letame. Tonnellate di letame che hanno reso possibile l'economicidio dei popoli dell'Europa a tutto vantaggio della finanza internazionale controllata da banchieri sionisti, e dell'elitè neo-mercantile e neo-feudale Tedesca. Tutte le "strategie" di guerra occulta e "rivoluzioni colorate", da scatenare contro stati sovrani non "allineati", sono "idee" dei suddetti "think tank", foraggiati per la maggior parte dalle multinazionali delle armi, del petrolio, dai governi occidentali, e dal regime sionista.
RispondiEliminaI simpatici ed ottimi Hezbollaz sono guerrieri con i coglioni in acciaio titanio ed inoltre sono rispettosi delle altre confessioni religiose il che è tutto dire se paragonati alla banda di delinquenti assassini terroristi iconoclasti foraggiati dai paesi culatton pedofili occidentali, dai neo ottomani e dai cammellieri arabici e del golfo (poveri nobili cammelli).
RispondiEliminaLa marisa sullivan deve essere un'omonima della stellare e celeberrima pompinara bolognese di cui però non ha ne lo stile ne il garbo ne la bonomia tipica della città felsinea, l'idea di cacciarlo in bocca ad una tale megera ci fà capire perchè i maschi occidentali preferiscano i rapporti omosessesuali in quanto ai suoi "papers" spero che non siano di carta troppo rigida.
Ivan
250, oltre ..? non cambia assolutamente nulla! il marciume sionista dovrà sempre sudare le sue 7 ed oltre camicie contro gli Hezbollah .
RispondiEliminaIn fondo il fatto che non ci capiscano nulla e' un bene ... quando sara' il momento, ma anche ora in ogni momento ricevono schiaffi in faccia sia i sionisti che gli americani... in fondo la loro "cultura" non va oltre l'hamburger e le patatine ... che non capiscano culture come quella persiana quella siriana e quella libanese e' normale ...gli americani sono figli di morti di fame,assassini,approfittatori e speculatori ... la "discendenza" di ogni americano e' nella migliore delle ipotesi dello strozzino... quindi ....
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