giovedì 18 febbraio 2016

L'assalto siriano contro Tabka continua, trascinato innanzi dagli inarrestabili T-90!

Continuando nella sua penetrazione e avanzata verso Raqqa il Kampfgruppe siriano composto dall'Unità 555 della 4a Meccanizzata, dai volontari palestinesi della Liwa Al-Quds, dai commando della Shoughour al-Sahra, dal Reggimento Golan e dalla milizia NDF ha proseguito lungo l'autostrada Salamiyah in direzione della base aerea di Tabka.

Diverse colline sono state liberate dall'ISIS e occupate sulla strada per Marina, villaggio strategicamente collocato nella zona; secondo il comando dei volontari palestinesi le truppe governative si troverebbero circa a 5 Km dall'abitato in questione.

Ancora una volta i carri T-90 si sono dimostrati essenziali per poter avvicinare senza timore degli ATGM americani punti-chiave delle posizioni takfire.

Combattimenti secondari si sono registrati ancora attorno a Zakiyah e a Jibab Marayta.

15 commenti:

  1. Kampfgruppe.... unità 555.... coincidenze? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Kampfgruppe l'ho scritto io, perché ormai i Siriani a questa fase della guerra utilizzano sempre più unità miste composte "ad hoc" per una certa missione, esattamente come i Kampfgruppe della Wehrmacht...

      Elimina
  2. avevo letto tempo fa che i capi dell'ISIS avevano già tagliato la corda da RAQQA emigrando in Libia, il fatto che i siriani riescano ad avanzare verso Tabka senza trovare un vero sbarramento di tagliagole mi convince sempre di più che la notizia sia vera!

    RispondiElimina
  3. Ehre den syrianischen Kampfgruppen und dem Praesident Assad !!

    RispondiElimina
  4. certo se prendono Raqqa velocemente è un colpo morale per tutta la merda saudita, potrebbe venire giù tutto in pochi giorni e turchi sauditi e americani non potrebbero più mettere bocca..... vedremo

    RispondiElimina
  5. Sommessamente, mettetevi nel sedere i "Kampfgruppe" e la relativa "Wermatcht" e poi fischiate la "notte dei nibelunghi" con lo sfintere come i diavoli in male bolge, fan culo alla germania e a chi ne coltiva il mito.
    Ivan Demarco Orlov
    P.S.
    Siamo stati polli a ritirare 500.000 carri armati dalla nazi europa, dovevamo fare una visitina a Lisbona e mangiare l'aragosta sul Tago e visitare le belle architetture pombaline invece di tornare indietro.
    La differenza è che questa volta saremo costretti a ridurre tutto VETRO FUSO, ci potete contare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Compagno, il passato è passato.
      Gen. Gennady Ilarionovic Volgov

      Elimina
    2. Signor Ivan, la prego di accettare il fatto che se in un articolo scrivo "Kampfgruppe" lo faccio giusto per descrivere un tipo di formazione militare temporanea creata per adempiere una specifica missione.

      P.S. Anche la DDR aveva i suoi KAMPFGRUPPEN DER ARBEITERKLASSE.

      Elimina
    3. I nazionalisti estremisti come te sono uguali ai nazisti, tant'è che nella stessa grande russia ce ne sono parecchi e il buon putin che tanto si erge a paladino dell'antifascismo nel donbass li tollera in casa sua, se fosse un vero qgente del kgb li avrebbe messi a rinfrescarsi in un bel gulag siberiano!
      Davide

      Elimina
  6. Bello Kampfgruppe....rende molto bene l'idea.
    Fabio

    RispondiElimina
  7. Europa unita dall'Iberia agli Urali. Il nemico è Oltreoceano !!!

    RispondiElimina
  8. Und Ehre auch der Nationale Volksarmee der Deutschen Demokratischen Republick !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un altro "europeista" al soldo ammerikano....

      Elimina
  9. ivan, per cortesia, piu terra terra...che le nefandezze le hanno sempre fatte tutti, primis gli italiani che hanno usato gas tossici in eritrea, ma è storia...anche i romani epsono storia, è storia limpero di carlo magno, è storia la vecchia unione sovietica, e se parli cosi, sei storia anche tu.

    RispondiElimina
  10. Ma sto Ivan è un deficiente esaltato, vai a leggerti le assurdità che ha scritto sotto gli altri post

    RispondiElimina