Lo Sceicco Raed Salah, riconosciuto capo carismatico della Fratellanza musulmana in israele non si é certo lasciato intimidire dalla "trappola" tesa a lui e alla moglie al posto di blocco di Gerico, che si é trasformata in un fermo e in un arresto con motivazioni pretestuose per contestare le quali egli ha già sporto denuncia alle autorità competenti, promettendo di valicarle e rivolgersi direttamente a corti e tribunali internazionali qualora la sua richiesta di giustizia e riparazione per le offese patite (soprattutto dalla sua consorte) non trovasse soddisfazione. Appena ritornato alla sua casa di Umm al-Fahm Salah si é rimesso al lavoro per organizzare momenti di aggregazione, resistenza e sfida alle continue aggressioni e provocazioni che il regime ebraico di Apartheid riserva alla sua popolazione araba, costantemente segregata e trattata come "cittadinanza di serie B".
Il nuovo terreno di sfida sul quale i Palestinesi dei territori invasi nel 1948 dimostreranno la loro determinazione a lottare fianco a fianco coi loro fratelli dei territori occupati si chiama "Aqsa children fund festival" e costituirà la nona manifestazione giovanile di massa tesa a riaffermare e difendere il carattere arabo e musulmano di uno dei più celebri monumenti della Città Santa, la Moschea di Al-Aqsa, al centro di una subdola, vigliacca e aggressiva campagna di "giudaizzazione" che minaccia di strangolare, come nelle spire di un rettile, il carattere multietnico e multiculturale di una città che il razzismo sionista vorrebbe rimodellare secondo le sue ubbie e le sue chimere, alla ricerca di una pretesa "ebraicità" esclusiva e totalizzante che non é mai esistita se non nei sogni distorti di qualche fascista con la stella di davide.
La Fondazione Al-Bayareq per la Difesa della Moschea di Al-Aqsa, l'Organizzazione Imarat Al-Aqsa, e la Fondazione per lo Sviluppo dell'Eredità Culturale si stanno prodigando per completare tutti i preparativi in merito tanto al nono Festival della Gioventù di Al-Aqsa quanto per il Terzo Festival Al-Aqsa del Disegno. Dozzine di migliaia di ragazzi e bambini palestinesi, e le loro rispettive famiglie, parteciperanno a questi eventi che si terranno domani, sabato 23 aprile 2011.
"Grazie a Dio siamo riusciti a stabilire il Fondo per la Gioventù di Al-Aqsa in molte nazioni arabe e musulmane, nonché in altri paesi con forti comunità musulmane. Grazie a questa rete molti paesi esteri vedranno fiorire le iniziative di sostegno a queste e alle prossime celebrazioni con cui riaffermeremo l'incancellabile identità araba e musulmana della Moschea di Al-Aqsa, in faccia a tutti i complotti sionisti per la distruzione della nostra storia e del nostro passato".
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