giovedì 18 agosto 2011

Pedone palestinese travolto e ucciso da jeep della polizia sionista a Gerusalemme Est, anche così israele crea 'spazio vitale' per i suoi coloni!


In un "incidente" che ha molto poco di casuale e 'accidentale' una jeep della polizia israeliana ha travolto e ucciso il Palestinese di 38 anni Amin Talab Dabash mentre questi attraversava, sulle strisce, una strada del quartiere di Har Homa, nella parte orientale di Gerusalemme. Har Homa é la zona in cui il governo di Estrema Destra di Benji Netanyahu ha annunciato di voler impiantare centinaia di "unità abitative" per fanatici miliziani ebrei armati; nulla di più logico, dunque, che polizia ed esercito sionisti abbiano già ricevuto ordine di "fare spazio" per questi violenti occupanti, sfoltendo in qualche modo i ranghi dei nativi palestinesi.

Certamente lo stratagemma dell'incidente é molto efficace; nelle ore successive l'omicidio stradale il comando di polizia sionista si é limitato a emanare un comunicato in cui si sostiene, praticamente, che il pedone si sia letteralmente "gettato" sotto le ruote del veicolo; numerosi testimoni palestinesi sono stati contattati e hanno rilasciato dichiarazioni di segno opposto, indicando con precisione il luogo dell'investimento: un attraversamento stradale indicato chiaramente al centro di un rettilineo.

La famiglia Dabash ha accusato formalmente le forze dell'Occupazione sionista di aver volontariamente preso di mira il loro congiunto, i cui funerali si sono trasformati in una manifestazione pubblica, con oltre un migliaio di partecipanti che hanno trasportato la salma cantando slogan contro Israele e i suoi folli progetti di "giudaizzazione forzata" di Gerusalemme, città araba, cristiana e musulmana.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento