martedì 17 aprile 2012

Il bizzarro caso del "porco kosher", rabbini israeliani difendono e giustificano il grasso aggressore dei militanti pro-palestinesi in bicicletta!


Che il maiale costituisca, per gli Ebrei osservanti, un tabù alimentare é uno degli aspetti più universalmente noti e conosciuti dell'universo normativo del giudaismo, nonché peraltro uno dei punti di contatto tra quest'ultimo e l'Islam, ma, con una serie di affermazioni e prese di posizione riprese dai principali mezzi di comunicazione dello Stato sionista diversi rabbini sono corsi a sostenere (quindi, metaforicamente, a rendere 'kosher') una "maialata" di prima grandezza; parliamo ovviamente del contegno tenuto nei confronti dei dimostranti filopalestinesi dell'ISM dal Tenente Colonnello Shalom (ah! quanta ironia!) Eisner, che ha aggredito uno di loro usando una carabina M-16 come clava di fronte alle telecamere nello scorso week-end.

Di fronte alla testimonianza filmata che mostra come Shalom Eisner si lanci contro i manifestanti brandendo la sua arma con la esplicita ed evidente intenzione di colpirli persino politicanti come Benny Gantz e Benji Netanyahu hanno dovuto definire l'accaduto 'vergognoso' e 'inaccettabili' ma, come stiamo per vedere, evidentemente i rabbini sionisti hanno altri standard, infatti, a sentire quanto dichiarato da Rabbi Haim Drukman il Tenente Colonnelo Eisner sarebbe: "Un idealista e una BELLA PERSONA", infatti, continua imperterrito il Rabbino "Non si é arruolato perché gli serviva un lavoro, ma per 'proteggere' lo Stato di Israele".

Già, proteggerlo dalle mire di civili disarmati dotati di biciclette, che eroe.

Rabbi Avihai Ronski, ex-Rabbino capo dell'IDF va anche oltre, criticando la decisione di sospendere Eisner mentre si svolge un'inchiesta sul suo inqualificabile atto: "Che fretta c'era di sospenderlo? Mentre si svolge l'inchiesta doveva restare in servizio, così si anticipa la punizione!" e lamenta "Con questo genere di atti i comandanti sul campo sentono di non avere sostegno". Evidentemente secondo il Rabbi bisogna 'sostenere' i comandanti che pensano sia opportuno attaccare i civili inermi, pratica che nell'esercito sionazista ha lunga e onorata tradiazione.
"Il filmato mostra solo pochi secondi di una situazione più complessa", certo Rabbino! E magari le SS in questa foto stavano solo offrendo una sbarbata gratis al suo correligionario, vero?
Vedere questi, che dovrebbero essere sacerdoti di una delle religioni più antiche della terra, fare salti mortali nel tentativo di difendere un bruto come Shalom Eisner ci fa venire in mente che preti, bonzi e altri santoni, alla fine della fiera, per quanti paramenti, insegne sacre e buffi cappelli possano sfoggiare, non hanno alcuna esclusiva di saggezza o umanità di tanti altri 'poveri diavoli' che cercano di discriminare come possono tra Bene e Male e, se vedono un militare aggredire delle persone disarmate, non si possono evitare di sentire un moto di disgusto a prescindere da quale sia la sua nazionalità, il suo grado o il suo credo.
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