Il Ministero dell'Istruzione siriano ha introdotto l'opzione dello studio della lingua russa in tutte le scuole della Siria come una seconda lingua straniera dopo l'Inglese e in alternativa al Francese.
L’annuncio è stata fatto dal direttore della Associazione russa di Cooperazione Internazionale, Sergei Stepashin.
"Dopo una recente visita del vice primo ministro Dmitry Rogozin alla Siria, i funzionari del paese arabo hanno deciso di introdurre l'opzione del russo in tutte le scuole", ha spiegato il funzionario in una riunione del comitato della Duma (la camera bassa del Parlamento).
Egli ha osservato che la Siria è sempre stata un alleato della Russia e "il nostro punto di riferimento" in Medio Oriente. Stepashin ha annunciato che la sua agenzia si adopererà per garantire il successo di questa iniziativa attraverso incontri periodici. Ha detto che il progetto di insegnamento della lingua russa avrà inizio nel prossimo anno scolastico.
Il grande perdente di questa misura sarà probabilmente l'idioma francese, precedentemente importante in Siria perché la Francia era l'ex potenza coloniale. Nel periodo tra le due guerre mondiali, la Siria era sotto l'occupazione francese.
L'atteggiamento ostile dei governi di Sarkozy e di Hollande contro la Siria è stato un duro colpo per gli interessi politici, economici e culturali della Francia nel Paese arabo.
Beh...altri matrimoni misti in prospettiva! Evviva! Evviva! Evviva!
RispondiEliminaSempre detto che Dmitry Rogozin è un tipo come si deve con notevole senso dell'umorismo e ferocemente anti americano.
Ivan