"Un deciso miglioramento dei rapporti di cooperazione diplomatica, economica e strategica nel mutuo interesse delle due parti" questo l'augurio espresso dal Patriarca di Antiochia Beshar al-Rai, capo spirituale dei Cristiani Maroniti subito dopo il suo incontro con l'ambasciatore della Repubblica Islamica Ghanzanfar Roknabadi.
Al-Rai ha sottolineato il grande e positivo ruolo svolto negli ultimi anni dalla presenza iraniana nel Grande Medio Oriente che ha visto l'influenza e l'importanza di Teheran espandersi e approfondirsi in una cornice di sviluppo e autonomia che la regione non ricordava da lunghissimo tempo.
Il Cardinale, interrogato in merito dai giornalisti che hanno raccolto le sue dichiarazioni, ha anche menzionato l'attuale impasse nel processo di selezione di un papabile successore al Presidente Sleiman, augurandosi che le parti possano presto convergere su un nome accettabile a entrambe per evitare una Crisi Istituzionale.
Selon le journal koweitien annahar, l’élection du chef du Courant patriotique libre Michel Aoun à la présidence de la république libanaise dépend exclusivement de sa disposition à vendre les gisements pétroliers libanais aux grandes compagnies internationales.....questa notizia su : http://www.almanar.com.lb/french/adetails.php?fromval=1&cid=18&frid=18&eid=173413 , appunto spiega perchè non si è ancora eletto il presidente della repubblica del Libano...
RispondiEliminaChiedo scusa per l'O.T. ma vorrei, se qualcuno lo sa, sapere se è vera oppure no. Saluti e complimenti al dottor Kahani per tutto quello che ha dato a noi lettori sino ad ora. Grazie. Piero
I Cristiani sono mica scemi, se hanno preso le armi per difendere la Siria non possono che essere amici dell'Iran.
RispondiEliminaEvviva Mariah! Santissima Vergine di Kazan!
Ivan