Una sparatoria nel Libano del Nord é risultata nell'assassinio di un milite delle forze armate di Beirut da parte di un estremista religioso takfiro che é stato prontamente abbattuto da altri soldati dell'Armee Libanaise; l'episodio é avvenuto nel villaggio di Bhenin, vicino Akkar, a Nordest di Tripoli Siriaca, in una zona dove sono ancora presenti molti estremisti wahabiti.
Il fanatico, di nome Abdulrahman Tameer, vedendosi avvicinare una pattuglia delle forze armate e temendo di esser sul punto di venire arrestato, ha aperto il fuoco con un'arma automatica contro gli uomini in uniforme. Dopo averne ucciso uno a tradimento, é stato raggiunto dalle raffice dei suoi commilitoni che lo hanno liquidato.
Verificata l'identità del morto i militari hanno capito di non trovarsi di fronte a un'estremista qualsiasi: Tameer infatti era ricercato per il coinvolgimento nell'uccisione di altri quattro militari libanesi nel corso di passati scontri tra terroristi e forze governative nelle province settentrionali del Libano.
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