Gli uomini delle forze armate irakene e delle unità della sicurezza interna mantengono saldamente il controllo dei quartieri di Al-Sajariyah, Al-Sufiyah, Al-Mallab e gli immediati dintorni di quest'ultima zona, che ammontano complessivamente a circa un terzo dell'estensione di Ramadi; questo smentisce la versione allarmistica e catastrofica (puntualmente e ossessivamente ripetuta su tutte le maggiori reti televisive e testate giornalistiche occidentali) che l'ISIS abbia "conquistato" il capoluogo dell'Anbar.
Lo ha dichiarato in una conferenza stampa ufficiale il Presidente del Consiglio Provinciale dell'Anbar, Sabah Karhoot il quale ha aggiunto che le maggiori concentrazioni di militanti terroristi stanno già venendo sottoposte a intensa attività di bombardamento e interdizione per impedire loro di rafforzarsi e fortficarsi nelle zone sotto il loro temporaneo controllo.
Interrogato sul massiccio movimento di rinforzi da Bagdad verso Ovest, in particolare dei militanti sciiti delle forze di mobilitazione popolare (Al-Hashed al-Shabi), Karhoot ha confermato che migliaia di uomini di queste formazioni sono in movimento, che le prime unità hanno già iniziato a schierarsi a fianco dei loro commilitoni dell'Esercito regolare e che per ora il punto di concentramento principale di queste forze é situato nella base militare di Habaniyah, a circa 30 Km a Est di Ramadi.
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