Sappiamo tutti benissimo che organizzazioni come l'ISIS, Al-Nusra, Al-Qaeda e altri gruppi consimili sono in realtà agenzie semi-ufficiali dei regimi saudita e qatariota che le usano come pedine per ottenere i loro obiettivi politici (attaccare l'Asse della Resistenza, perseguitare gli Sciiti, diffondere nel mondo musulmano le eresie takfire).
Ulteriore prova di questo si é avuta nella regione di Qatif, nella zona sciita dell'Arabia Saudita (dove viene estratto il 90 per cento del petrolio che ingrassa i forzieri di Riyadh e col quale vengono finanziati tali gruppi wahabiti), precisamente nel villaggio di Al-Qadeeh, dove una bomba é esplosa in una moschea locale durante le preghiere di venerdì, quando oltre centocinquanta persone stavano compiendo le loro devozioni.
Il potentissimo scoppio ha dilaniato a morte 21 fedeli sciiti mentre altri 97 hanno riportato ferite che vanno dalle mutilazioni più gravi a tagli e contusioni fino a schiacciamento durante le concitate fasi di fuga dall'edificio sventrato.
Il movimento libanese Hezbollah e il Governo iraniano hanno denunciato la connivenza tra il Governo saudita e i responsabili di queste violenze settarie, prevedendo che nessun risultato sortirà dalle 'indagini' che funzionari di Riyadh hanno proclamato verranno lanciate in merito.
egregio , volevo segnalare questo articolo molto interessante, purtroppo al peggio non esiste limite, saluti pietro http://www.stampalibera.com/?a=29622
RispondiEliminaCon tutto il rispetto possibile, mi pare una stronzata
Eliminahttp://albainternazionale.blogspot.it/2015/05/arabia-saudita-false-flag-isis.html
RispondiEliminaConsiglio di approfondire con questo articolo.
Non sara' il primo se i sauditi non ubbidiscono agli usa alzando il prezzo del petrolio!
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