La possibilità che qualcosa di simile possa realizzarsi ha fatto andare su tutte le furie Ahmad al-Assadi, comandante delle Forze di Mobilitazione Popolare nel Nord dell'Irak, attualmente impegnato a coordinarsi con l'Esercito e le forze Antiterrorismo irakene per la prossima avanzata verso Ninive e Mosul.
"Le nostre forze hanno intelligence molto precisa sulla quantità e la dislocazione delle forze dell'ISIS nel territorio ancora da liberare; non permetteremo che contingenti significativi di quelle forze sfuggano alla nostra prossima avanzata, siamo pronti a circondarle e distruggerle prima che possano lasciare il paese".
Ottimo, dovrebbe essere come il tiro al piccione durante la fuga dei terroristi
RispondiEliminaOttima notizia!
RispondiEliminaun pò di propaganda non fa mai male!
RispondiEliminaCosì ci si mette in risalto e si lanciano nuove idee!
Per conto mio sono convinto che gli USA abbiano ormai scaricato ISIS da qualche mese,cioè da quando hannocompreso che i Russi non molleranno l'osso!
Quanto agli arabi sono gnucchi, non hanno alcuna preparazione ad una sortita del genere ed hanno solo i soldi ma non le teste d'uovo necessarie a preparare un esodo del genere!
Lo hanno già fatto una volta, gli aerei Irakeni, di sterminare una colonna di sub-umani che volevano traslocare con la famiglia appresso e gli americani hanno cercato di impedirlo per salvare i loro preziosi compari, ma non è servito a nulla.
RispondiEliminaBoh,quando? ricordo di una colonna distrutta ma non della "copertura"americana...Copertura con che cosa?
RispondiEliminaNessuna copertura, gli americani insistettero di lasciarli andare incolumi, come hanno fatto in molte altre occasioni, anche recenti.
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