Khan al-Sheih solo pochi mesi fa era ancora considerata una inviolabile roccaforte terrorista, dove i wahabiti di Al Nusra avrebbero dettato legge ancora a lungo, eppure adesso, grazie alla costanza e alla perseveranza delle truppe siriane impegnate nella riconquista del Ghouta Ovest, sembra sempre più vicina l'ora della sua totale e definitiva liberazione.
Con una ardita avanzata unità della 4a Divisione Meccanizzata del Generale Maher Assad sono riuscite a conquistare il quartiere in cui sorge la Moschea di Al-Azim, oltre a numerosi isolati nella direzione di Drushah e dei Palazzi Tahtouh dopo ore di intensi scontri coi terroristi.
Dopo avere inflitto ai nemici dozzine e dozzine di perdite le forze siriane hanno potuto consolidare la propria presa sui terreni e gli edifici liberati, attendendo di ricevere rinforzi e rifornimenti e di potere riprendere la loro marcia di liberazione, sperando presto di poterla estendere non solo all'intera cittadina ma a tutta la parte occidentale dell'hinterland damasceno.
Evviva la Siria Grande e Sovrana!
RispondiEliminaAl diavolo i colonialisti con le braghe strappate come i francesi!
Per gli occidentali solo botte e vergogna.
Ivan
grande Ivan,le tue colorite invettive ci mancavano!
RispondiEliminaDamasco presto tornerà libera e bella come è destino.
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