sabato 15 ottobre 2016

L'ISIS ammazza 58 suoi membri a Mosul: "Preparavano un'insurrezione di concerto con le autorità irakene!"

Ancora una "Isis-cuzione" di massa nelle fila (sempre più sbrindellate) del cosiddetto "Califfato", questa volta a cadere sotto i proiettili dei plotoni d'esecuzione o sotto la mannaia del boia sono stati ben cinquantotto capi e militanti dello stesso "Daash" che secondo i loro giustizieri stavano nientemeno che preparando una ribellione da far scattare in contemporanea con la prossima offensiva irakena contro la Provincia di Ninive e la città di Mosul, ultimo bastione 

Secondo quanto trapelato i congiurati sono stati arrestati in una serie di retate effettuate a partire dallo scorso 4 ottobre dopo che uno di loro era stato sorpreso con un messaggio compromettente sul proprio cellulare.

Nel corso di blitz e perquisizioni sono stati trovati almeno tre depositi di armi e munizioni che avrebbero dovuto venire usate quando l'attenzione dei militanti dell'ISIS sarebbe stata distratta dall'inizio dell'offensiva irakena.

Senza dubbio una ribellione "interna" che scattasse contemporaneamente all'attacco su Ninive avrebbe scompaginato i ranghi del cosiddetto 'Stato Islamico' ma anche l'atmosfera di sospetto e paranoia generata da questa repressione non farà certo dormire sonni tranquilli a Mosul e dintorni.

10 commenti:

  1. la pressione anche psicologica su Mosul è in aumento!Loguco che il califfato cerchi soluzioni terroristiche pe r allontanare la minaccia interna.
    Non penso che risolverà molto!
    Anche Mosul alla lunga sarà presa!

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    1. Alla luce di questa notizia, e anche al fatto che sia ventilato il trasferimento in Siria di 9.0000 ciabattini, è d'obbligo (se non è stato già fatto, di cominciare a farlo), ricominciare con bombardamenti aerei siriani e russi, su Al-Raqqah e dintorni. Questo per far capire agli amerikani e loro alleati (turki, Arab Saudi, ecc.), che il territorio siriano è dei siriani, così la no-fly zone riventilata dalla signora che tossisce (che dice di volerlo per le zone LIBERATE), sarà di più difficile attuazione.
      N.B. - buona parte dei 9.000 ciabattini, sarà spostata a Deir Ezzour, e sarebbe bene beccarli prima che vi arrivino (a questo, la portaerei russa sarebbe l'ideale), per cui iniziare a colpire di nuovo Al Raqqah, servirebbe a far capire che l'aviazione siriana e russa, può spaziare su tutta la Siria.

      Marcus Claudius Marcellus

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  2. il califfake presto scomparirà dalle scene, lasciando le luci dello show mediatico a qualche altro soggetto già preparato per i desiderata di isisraele, questo cancro, anche se sotto nomi diversi, ci accompagnerà ancora a lungo, in Iran già ne stanno combattendo la versione 4.0, di tale follia.

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  3. «Presidente, si stava progettando un piano di invasione della Russia…»
    Un capo di governo che scherza su un argomento simile è
    UN MISTO TRA UN DEFICIENTE ED UN DELINQUENTE
    ed andrebbe allontano immediatamente dal suo incarico a
    CALCI IN CULO INSIEME AI SUOI REGGI CODA.
    In italia ci sono famiglie che non sanno ancora dove piangere i loro cari caduti in Russia e questo GALATTICO STRONZO CI SCHERZA SOPRA.
    E pensare che quelli della sua razza, ovvero teste di cazzo e fascisti, avevano delle mire sul Canton Ticino e sui Grigioni dove si parla italiano e dove ci sono Italiani che sono felicissimi di avere scampato la più scema e dannosa classe politica dai tempi della battaglia di Melegano.
    Noli continueremo a parlare con orgoglio italiano ed a difendere se necessario con le armi la gloriosa Croce Svizzera, voi datevi da fare a studiare l'arabo perché di questo passo verrete spazzati via perché avete venduto l'anima.
    Ivan Demarco Orlov

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    1. Che poi il socialismo nazionale all'inizio non fù quello che diventerà dopo, con un Mussolini che perse la vera strada per un motivo o l'altro. Il Sansepolcrismo credo sia il vero socialismo della Nazione Italiana. Il fascismo della sconfitta,assomigliava più alla deriva borghese,che al vero senso della missione.

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    2. Concordo pienamente, Orlov. Noi (svizzerotti), siamo sempre pronti. Il mio fucile d' assalto e bello e pronto sotto il letto!!!! ;) e ne ho un altro di riserva in cantina. Mio figlio (14 anni) ha già ricevuto la dovuta istruzione su tale istrumento.
      Dio benedica la Russia
      Winkelried

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    3. Winkelried. Sembri una copia dell'Orlov! Dopo essere stato smascherato da Russo è diventato Svizzero. Con lo Stgw in casa. Solo il suo aveva la marca del Karabiner 31!!! I tuoi fucili d'assalto servono a nulla, dato che le MUNIZIONI non le puoi tenere!!! E se le avessi sei FUORILEGGE e dato che i 007 Svizzeri lavorano col cervello e leggono tutti i blogs....ben presto suonerà alla tua porta.
      Nemmeno Dio può aiutarti, dato che è occupato con la Russia!

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    4. @anomimo 16. ottobre 2016.
      Senti sapientone, non so neanche perchè ti rispondo. Le mie armi le uso ogni settimana al "poligono". Mi compro "legalmente" tutte le munizioni del cazzo che voglio e le tengo dove cazzo mi pare. Con questo chiudo. Non replicare che è meglio.

      Winkelried

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    5. 2118. Con le munizioni del cazzo non ammazzi nemmeno le mosche! Per far fuori i fascisti ci vuole munizione di piombo o acciaio. Durante l'ultima guerra gli Svizzerotti non son morti di fame grazie all'aiuto fascista italiano, che hanno aperto il transito sul porto di Genova!

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  4. Comunicazione di servizio per Giovanni Netto e per altri interessati: una mappa costantemente aggiornata sulla situazione Syriana ed Irakena al sito https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1OSttyvbGKqntDjF8Q0vfHCHUZo4

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