lunedì 19 giugno 2017

Le Truppe siriane sono entrate ad Al-Rasafa! Ancora una volta curdi e americani restano con un palmo di naso!

Siamo in grado di informare i nostri affezionati lettori che gli uomini della "Forza Tigre" del Generale Hassan e i loro commilitoni di altre formazioni dell'Esercito Siriano e delle sue unità ausiliarie sono riusciti a coprire gli ultimi Km che li separavano da Al-Rasafa e a occuparla.

Quest'avanzata taglia le gambe alle milizie curde sostenute dagli Usa, che non possono scendere a occupare abusivamente altro territorio siriano (e anzi, molto presto avranno il pressante problema di liberare quello che ora presidiano).



Il proditorio abbattimento del jet siriano da parte americana, come esattamente avevamo previsto, lungi dal bloccare e intimorire i leoni siriani, li ha spronati ad accelerare il ritmo delle loro operazioni. Gli Usa possono 'permettersi' qualche piccola provocazione, ma non hanno il fegato di iniziare una campagna militare generalizzata contro i Siriani.

3 commenti:

  1. ...non hanno il fegato di cominciare una campagna generalizzata contro la Russia... sarebbe l'ultima cosa che farebbero... stronzi...
    Iosif Vissarionovic

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la potenza militare USA è un bluff totale. L'unica cosa che gli americani sanno fare è bombardare a tappeto (ma da ragguardevolissima distanza di sicurezza, dato il noto "coraggio" del soldato americano). La loro egemonia dopo la Seconda guerra mondiale si è basata solo su questo (e sull'usura del dollaro). Nella Seconda guerra mondiale, se non ci fosse stata l'Armata Rossa, i tedeschi avrebbero spedito questo pseudo-esercito di sbruffoni al Polo Nord (e pur ridotti com'erano, ci stavano quasi riuscendo, nella controffensiva delle Ardenne).

      Elimina
  2. Per quanto conta (nulla, ovvio), vedo la guerra siriana agli sgoccioli.
    In conseguenza occorre lanciarsi avanti, pancia a terra, lasciandosi alle spalle sacche di territorio, pur di alzare bandiera lungo la sponda destra dell'Eufrate e lungo la frontiera irachena.
    Poi, al tavolo delle trattative si vedrà....
    Federico

    RispondiElimina