sabato 24 giugno 2017

Iniziano le esportazioni di gas naturale iraniano verso l'Irak! Anche questa é una sconfitta per l'ISIS e per i suoi burattinai!

Il Viceministro Iraniano per gli Idrocarburi, Amirhoseein Zamaninia ha dichiarato che l'esportazione di gas metano verso l'Irak ha ripreso il suo corso in data mercoledì 21 giugno; il volume dell'esportazione, inizialmente pari a sette milioni di metri cubi, raggiungerà presto il livello di trentacinque milioni.

Può sembrare 'buffo' che l'Iran esporti gas metano verso l'Irak, paese a sua volta ricchissimo di petrolio, ma, a differenza del petrolio, il gas può venire immediatamente bruciato in centrali elettriche per la generazione di energia elettrica o usato per scopi domestici, con una flessibilità d'uso incredbilmente maggiore.



Iran e Irak avevano preso accordi per la fornitura di metano già tra il 2010 e il 2013 e, guarda caso, subito dopo era "esplosa" l'emergenza ISIS (orchestrata dagli Usa per spezzare la crescente solidarietà iraniano-irakena); adesso, col "califfato" in rotta ovunque, Teheran e Bagdad possono riprendere il cammino verso una sempre più grande integrazione economica e infrastrutturale.

1 commento:

  1. Bene. La nuova via della seta, prevede, oltre alle strade e ferrovie, anche gasdotti ed eleodotti.
    Latakia ha iniziato a rivedere i primi carichi di petrolio. Ora è giusto riprenda il flusso del metano. I centri di pompaggio T4 e T3 sulla via Bagdad Latakia, sono già nelle mani di Assad che assedia la base T2. La T1 e' nelle mani degli sciiti iracheni.
    La fine della guerra, con la rimozione delle sue ragioni, e' vicina.
    Federico

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