Tutti costoro infatti hanno ricevuto la pena di morte e saranno scortati sotto massima protezione per tutti i 400 Km che li separano da Bagdad, ove verranno giustiziati.
I terroristi sono stati riconosciuti colpevoli di numerosi crimini compiuti durante la loro militanza estremista, tra cui numerosi casi di omicidio, saccheggio, violenza sessuale e incendio.
Tutti i condannati sono di nazionalità irakena.
Tuttavia avere un passaporto straniero non mette al riparo dalla giustizia irakena, anche qualora venga esercitata attraverso la botola dell'impiccagione.
Lo scorso 17 aprile infatti tre donne azere e una del Kirghizistan sono state condannate a morte dalla Corte Criminale Centrale di Bagdad.
Sono contrario a queste esecuzioni... Sapete quanto costa una corda di canapa di qualità ?!?! Molto meglio la cura del maiale (Cecena), li apri come ostriche e vendi dai capelli x le parrucche ai piselli, per i reduci afgani usa mutilati dalle mine. Per non parlare degli organi e del sangue utilissimo x la società...non meritano certo l'onore della fucilazione (negata a Sadam pur essendo un militare... Era dovuta per rispetto a qualsiasi divisa ... Senza contare che fu pure la valletta usa) ma neanche la corda del cazzo, che devo pure andarla a comprare... Prendi la baionetta e via (senza nessun "risentiamo", puro senso pratico, non volevo essere giustizialista).
RispondiEliminaTroppa grazia per simili caglioffi, andrebbero puniti per la durata della vita, così pagano troppo poco.
RispondiElimina400 kilometri al traino di tecniche legati per le mani, ciabatte ai piedi e via a 8o all'ora, mica si può far attendere troppo il boia e gli spettatori. Quello che resta lo si appende al sole arabo. La morte è troppo poco per quello che hanno fatto patire questi banditi senza onore. Questi pensano di andare a trovare le vergini, in una scatola di carne per i cani devono finire......
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