giovedì 7 giugno 2018

Un'utile "Dazebao" che sintetizza quarant'anni di crimini americani contro l'Irak!



DAZEBAO (o datzebao, dazibao, tazebao) s.m. inv.

Manifesto o giornale murale scritto a mano, usato come strumento di propaganda o di denuncia politica dagli studenti cinesi durante la Rivoluzione culturale

|| estens. Cartellone di forma, finalità e contenuti analoghi, diffusosi anche in occidente

Ovviamente quello in questione é un 'Dazebao del Terzo Millennio', elettronico e telematico, però svolge a puntino lo stesso ruolo dei suoi antenati della Rivoluzione Culturale, cioé denuncia i crimini Usa contro l'Irak e ne propaganda la successione e la magnitudine mostrando come siano ormai ininterrottamente quattro decenni che gli Imperialisti a stelle e strisce si accaniscono contro la Mesopotamia che, trovandosi al centro esatto del Medio Oriente, non può che ritrovarsi costantemente al centro del mirino americano, visto che la politica estera di Washington ha l'unico e assolutizzante obiettivo di scardinare e minare l'emersione dell'EURASIA come polo di potere internazionale e per fare ciò non vi é modo più sicuro che mantenere nel caos e nella guerra la sua 'cerniera' principale e cioé proprio il Medio Oriente che collega e mette in comunicazione EUROPA ed ASIA.

A) La presidenza del "buon" (per coglioni e illusi) Jimmy Carter spinge il dittatore di Tikrit, Saddam Hussein, in una sanguinosa e inutile guerra contro l'Iran rivoluzionario, che si era appena affrancato dal giogo a stelle e strisce.

B) La presidenza Bush Sr. attira lo stupido Saddam Hussein nella trappola kuwaitiana, usando poi la cosa per dichiarare guerra all'Irak, ma una volta insediate truppe Usa in Arabia Saudita (motivo recondito di tutta la manovra) non lo rimuove dal potere, continuando a usarlo per opprimere la maggioranza sciita degli Irakeni.

C) La presidenza Bush Jr, dimenticandosi completamente storia, cultura, etnografia e religione degli Irakeni ritiene che sia il momento di abbattere Saddam Hussein; dopo anni di perdite contro la determinata resistenza della maggioranza sciita gli Americani devono ritirarsi dal paese, sono 'terrorizzati' quando vedono gli Irakeni schierarsi compatti a favore di rapporti cordiali e di alleanza con l'Iran.

D) In fretta e furia il "buon" (per coglioni illusi e ipocriti stronzi) Baranga Obanga 'finge' di completare il ritiro; in realtà fa liberare tutti gli estremisti sunniti ed ex-saddamiti per creare l'ISIS da scatenare al momento opportuno contro l'Irak e gli Irakeni.

E) Il piano di Obanga viene sventato quando, col contributo essenziale dell'Iran e soprattutto della sua Guardia Rivoluzionaria (IRGC)  le Milizie Popolari Hashd al-Shaabi ricacciano l'ISIS verso Nord e ne distruggono sistematicamente la presenza territoriale; il fenomeno della Mobilitazione Popolare é il punto di svolta, senza di esso anche le forze irakene regolari non avrebbero mai avuto modo di riorganizzarsi e tornare efficienti.

F) In seguito all'affermazione elettorale del partito di Hadi al-Ameri, espressione politica della Mobilitazione Popolare, adesso la presidenza Trump minaccia 'sanzioni econimiche' contro l'Irak; devono pensare di vivere ancora nel 1991!

2 commenti:

  1. Basterebbe conoscere la storia della Persia, della Grecia, della Mesopotamia, della Palestinafelix, per capire che sion e gentili vari non hanno alcuna possibilità di riuscita nei loro piani. Cosa diversa è quella dei popoli cosiddetti "europei" contaminati dal glutine, carne di porco, ottentotti e transessuali vari.
    Mens agitat molem. Un intelligenza muove tutta quella massa.

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  2. Solo gli stupidi non imparano dai propri errori, quanto sono stupidi gli yankee? tutti conoscono bene la risposta...

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