mercoledì 11 luglio 2018

Il Tribunale Militare di Beirut ha condannato in contumacia sette Libanesi per spionaggio a favore del regime ebraico!


Il Tribunale Militare Libanese ha emesso in contumacia sentenze di lavori forzati, nonché di revoca della cittadinanza contro sette imputati trovati colpevoli di avere cooperato con il regime sionista.



La Corte, presieduta dal Brigadier Generale Hossein Abdallah ha emesso i verdetti contro Fadi Hashem, Charbel Hashem, Maroun Hashem, Lina Aanid, Salam Fakhoury, Assad Saqr e Antoinette al-Nadaf.

Essi sono stati condannati a lavori forzati per periodi variabili fino a quindici anni ed hanno
I rei hanno lasciato il Libano rifugiandosi nella Palestina Occupata, dove sono stati accolti dal regime che hanno servito con le loro attività di tradimento e spionaggio.

Il processo che ha portato a queste condanne é collegato con gli arresti effettuati in gennaio di cinque altri agenti sionisti, che ha svelato una rete di informazione che passava per le ambasciate del regime di occupazione presenti in Turchia, Inghilterra e Nepal.

Il paese himalayano più volte é stato trovato al centro di network di spionaggio sionisti.

Nessun commento:

Posta un commento